È uno dei cantautori e autori più importanti del nuovo millennio, che gode di grande stima da parte della critica. Ha scritto e cantato, avvicinando la canzone alla poesia. I suoi testi, pervasi di immagini fantasiose, ci hanno insegnato il valore dell’immaginazione e del sogno, provando ad istruirci a rimanere bambini per sempre. Oggi ripercorriamo la carriera di Francesco Tricarico!
Francesco Maria Tricarico nasce nel 1971 da mamma milanese e padre pugliese, il quale morirà solo 3 anni dopo la sua nascita. Tricarico si diploma in flauto traverso al Conservatorio di Milano e suona jazz nelle periferie di Milano in una piccola band, con qualche esibizione anche a Parigi.
Il successo arriva nel 2000 con “Io sono Francesco” e il disco di platino. Deciso a pubblicare solo singoli, viene convinto a contenere i successivi singoli “Il drago verdolino“, “Musica” e “La pesca” nell’album “Tricarico” del 2002. Apre il “Quinto mondo tour” di Jovanotti e partecipa al Festivalbar con “Il Drago verdolino” e “Musica“.
Nel 2004 esce il suo secondo album “Frescobaldo nel recinto” e nel 2006 partecipa come cameo al film di Leonardo Pieraccioni “Ti amo in tutte le lingue del mondo” per cui scriverà la colonna sonora “Solo per te“. Il brano gli varrà una nomination al “Nastro d’argento” e il premio “Mario Camerini” come migliore canzone da film.
Nel 2007 collabora alla scrittura del brano “La situazione non è buona” per Adriano Celentano. Il suo capolavoro, però, viene presentato nel 2008 al Festival di Sanremo, “Vita tranquilla” che gli varrà il premio Mia Martini.
L’album successivo “Giglio” verrà presentato con le esibizioni al Concerto del Primo Maggio e al Concerto del sedicesimo anniversario dalla strage di Capaci “Mille note per non dimenticare” di Palermo. Ai Music Awards del 2008 si aggiudica il premio “Tv Sorrisi e Canzoni“. Scrive per Gianni Morandi “Un altro mondo“.
Nel 2009 torna a Sanremo, venendo eliminato alla prima serata con “Il bosco delle fragole“. Il brano sfiorerà di nuovo il premio Mia Martini, perdendo per pochissimi punti contro gli Afterhours.
L’omonimo album esce poco dopo e parteciperà al progetto benefico “Domani 21/04/2009“.
Inizia a scrivere come autore per i ragazzi di Sanremo-lab e per Amici. Nel 2011 torna a Sanremo col brano “Tre colori“, che anticipa l’album “L’imbarazzo“. Partecipa all’album tributo di Rino Gaetano, interpretando “Escluso il cane” e all’evento a Lampedusa “O’ scià” organizzato da Claudio Baglioni.
Nel 2012 scrive “Occasionale” per Malika Ayane e nel 2013 “Quale senso abbiamo noi” per Zucchero. Lo stesso anno esce con l’album “Invulnerabile“, a cui seguirà un tour che proseguirà nel 2014 e nel 2015. Nel 2015 vince il premio come miglior cantautore dell’anno. Lo stesso anno partecipa all’evento “Note e armonie in conflitto“, al documentario “Pier Paolo” con il brano “Ma che bel colore han le rose” ed esce col singolo politico “La mela“.
Nel 2016 pubblica l’album “Da chi non te lo aspetti“. Nel 2018 esce il singolo “Generazione“, nel 2021 l’album “Amore dillo senza ridere ma non troppo seriamente” e nel 2023 il cantautore è uscito con il singolo “Faccio di tutto“.
È uno dei cantautori e autori più importanti del nuovo millennio, godendo di grande stima da parte della critica. Ha scritto e cantato, avvicinando la canzone alla poesia. I suoi testi, pervasi di immagini fantasiose, ci hanno insegnato il valore dell’immaginazione e del sogno, provando ad istruirci a rimanere bambini per sempre. L’apice della sua discografia, probabilmente, è rappresentato dalla sua canzone più popolare “Vita tranquilla”, che si è iscritta di diritto ai libri di storia del cantautorato italiano.
Il cantautore non ha annunciato tour per il 2024
Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.
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