Capace di riflettere i sogni e le difficoltà delle periferie del sud, è uno dei talenti urbani più amati dalla Generazione Zeta, tanto che è già riuscito a registrare un triplo sold-out allo Stadio Diego Armando Maradona, nonostante la breve carriera. Oggi riviviamo il percorso artistico di Geolier!

“A felicità quanto costa si ‘e sorde nn”a ponno accattà?”

Emanuele Palumbo nasce nel 2000 a Secondigliano. Cresciuto tra Michael Jackson e molto rap negli ascolti, debutta sulla scena con “P Secondigliano”, scegliendo il nome d’arte “Geolier“, che significa in francese “Secondino”, nome che veniva usato per indicare gli abitanti di Secondigliano.

Nel 2019 firma per Bfm Music, etichetta fondata da Luchè e pubblica il suo primo album “Emanuele” che vende fino al disco di platino, trainato dalle collaborazioni con Emis Killa, Mv Killa, Guè, Lele Blade. Nel 2020 è tra i più ricercati nei featuring, di cui citiamo solo i nomi più grossi: Lazza, Gigi D’Alessio, Shiva, Sfera Ebbasta, Guè, Anna Tatangelo, Emis Killa, Rocco Hunt.