Considerato uno dei cantautori moderni più influenti e uno dei massimi interpreti della canzone romana, alcune sue creazioni come “Me so’mbriacato”, “Statte zitta” o “Scetate vajó” sono considerate storia della canzone popolare italiana. Continuate la lettura per ripercorrere gli esordi e la carriera di Mannarino. 

“Ma forse è meglio vivere all’inferno che in una santissima città.”

Alessandro Mannarino nasce a San Basilio nel 1979, ma solo nel 2001 inizia la sua attività artistica esibendosi al Rione Monti. Dopo un’esperienza nella band “Kampina“, stringe i rapporti con l’autore-attore Massimiliano Bruno. Con lui progetta lo spettacolo “Roma di notte” e coltiva amicizie con Ascanio Celestini,  David Riondino, Don Pasta.

Viene invitato da Fiorello a Viva Radio 2 e all’Auditorium Parco della Musica. Allo spettacolo “Agostino tutto contro tutti” viene notato da Serena Dandini, che lo porta con sè per 3 stagioni di Rai 3 “Parla Con Me“. Compone la sigla del programma radiofonico “Vasco de gama“.

Nel 2009 esce il suo primo album “Bar della rabbia“, che gli vale una finale per la Targa Tenco “Album emergenti-opera prima” e la vittoria a Viareggio per il Premio Gaber. Il disco conclude il suo percorso con il disco di platino.  Si esibisce al concerto del Primo Maggio e il suo più grande successo “Me so’ mbriacato” raggiunge due dischi di platino.