Nuovo pomeridiano di Amici. Fra sfida, maglie sospese e gare ad inediti, ecco come ci sono sembrati i talenti della scuola.
Matthew: rifà una delle cover che gli era venuta meglio “Way down we go” e ci fa assaporare tutte le sue potenzialità anche come musicista. L’inedito, ovviamente, continua a non convincerci. 7.5
Lil Jolie: con Lady Gaga va sul sicuro. La costruzione in crescendo di “Always remember us this way” colora il pezzo dall’inizio alla fine, facendoci apprezzare ancora di più il ritornello finale. 8
Mida: “Si no estás“, la hit latina del momento, fatta a metà tra l’italiano e lo spagnolo. L’effetto è un po’ confusionario e le barre non erano struggenti come il brano originale. 6-
Mew: porta “Still into you” dei Paramore, creando sul palco quel clima di leggerezza adolescenziale. Mew ha mille sfumature e, oggi, ci ha portato nell’ingenuità e nel romanticismo dei teenager che sognano di amarsi, avendo per sempre le farfalle nello stomaco. 8-
Petit: il suo percorso, tra trap napoletana e cover dei cantautori, prosegue e trova un punto di incontro nella bellissima “Malafemmena”. Ormai è in piena comfort zone, i grandi classici lo valorizzano. 8-
Ayle: “Margherita” di Riccardo Cocciante sofferta e sentita. Il fatto che scriva solo quando sta male, risulta credibilissimo, vedendo questa cover. Si dimostra un ottimo interprete dei sentimenti cupi. 7+
Holy Francisco: stavolta non ha scusanti. Assegnazione perfetta, “My ex’s best friend” di Machine Gun Kelly. In piena comfort zone, delude le aspettative. Limiti canori a parte, l’attitudine è sempre la stessa e le sue barre hanno poco da dire. Nel compito “Next to you“, peggiora ancora. 4
Sarah: una delle poche, oggi, a portare delle barre convincenti in italiano. Tira fuori tutto il suo stile sfrontato in “Greedy“. Si muove molto meglio sul palco, questa ragazza sta crescendo e soprattutto sta studiando. Tra i valori fondamentali per il successo ci sono l’umiltà e la perseveranza e lei ne ha da vendere. 7.5
Stella: il territorio urban è un posto ostile per la voce pulita di Stella. Ad aiutarla, in questo caso, ci sarebbe la bella voce di Mara Sattei, ma sembra comunque spaesata nel costrutto di “Duemilaminuti”, tanto da perdersi sia dal punto di vista interpretativo che vocale. 4
Holden: si dimentica l’attacco post ritornello, ma non è solo quello. Leggermente sottotono, forse perchè la hit “Panico” di Lazza non è pienamente nelle sue corde, soprattutto a livello di contenuto. 6+
Matthew: La dolcissima “L’amore è” fatta probabilmente pensando a Mew e si sente (ps: sono carinissimi). Una volta si diceva che non ci fosse cosa più rock dell’amore, e in questo brano Matthew si è completamente immerso. 7
Holden: è il brano più ascoltato dell’edizione, il miglior esordio nella storia di Amici e la canzone preferita della generazione Z. Con piano e voce “Dimmi che non è un addio” arriva dritta in pancia. 9
Lil Jolie: una buona capacità radiofonica, anche se forse ci si aspettavano numeri migliori. “Follia” richiama tantissimo Madame e, vista la bella voce di Lil Jolie, si potrebbe puntare su un altro tipo di produzione. 7.5
Ayle: “Allergica alle fragole”, cantata da altri, potrebbe rischiare di essere un pezzo monotono o già sentito. Ma Ayle lo rende sempre intenso con la sua vena interpretativa. 7
Rudy Zerbi: tranquillo, come se avesse raggiunto la consapevolezza di avere la squadra più forte in assoluto. Commenta, ma non tratta mai male i concorrenti, e i pezzi che assegna permettono a Holden, Lil Jolie e Petit l’alta classifica. 7
Lorella Cuccarini: ricorda ad Anna Pettinelli tutte le sue incoerenze nello scegliere gli allievi negli anni passati. Porta alla salvezza tutti i suoi allievi e anche nel commentare il compito di Holy Francisco, palesemente andato male, cerca sempre di trarne qualcosa di positivo. 8
Anna Pettinelli: commenta le canzoni senza però avere davvero a piena conoscenza quello di cui sta parlando. “Next to you” un pezzo minore, ma da quando? C’è una discrepanza incredibile su come commenta gli allievi degli altri e quelli suoi. Stella e Holy Francisco rimangono in bassa classifica, e l’unico elemento credibile per un ipotetico serale è Ayle. 3
Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.
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