Prendete una delle voci italiane più belle e fatela risuonare in una delle piazze catanesi più gremite, quella di Giarre, per una serata all’insegna della musica e della leggerezza. Perché in uno show di Arisa non c’è spazio solo per il canto, ma anche per l’allegria, l’attualità, le interazioni col pubblico e le degustazioni on stage.
Due ore piene di musica in cui Arisa ha proposto interessanti rivisitazioni di alcune cover, miscelate ad altri brani: una versione de l’”Ave Maria” cantata a cappella con un’esplosione finale su “Viva la vida” dei Coldplay; l’esecuzione di “Sweet dreams” degli Eurythmics sulla base di “Russians” di Sting, ricollegata poi ad “Earth Song” di Michael Jackson e suonata sull’arpeggio inconfondibile di “New York, New York” di Liza Minnelli, o ancora il tributo al mondo partenopeo con “Vasame”, brano di Enzo Gragnaniello e colonna sonora del film “Napoli Velata”. Cover eseguite con arrangiamenti eleganti e soft, a sostegno del timbro dolce, potente ed inconfondibile di Arisa, una voce che sa fondersi bene con le linee di basso e batteria.
A condire il tutto, dei simpatici siparietti alternati tra una canzone e l’altra: durante la serata, infatti, Arisa ha creato momenti di condivisione col suo pubblico, giocando con la spontaneità, leggerezza ed empatia che la contraddistinguono. Ha raccolto ed aperto i disegni di alcuni bambini, duettato con dei ragazzi e assaggiato prodotti locali offerti direttamente on stage. Tra un kebab, una granita e delle crispelle, è tempo di sollevare qualche riflessione sulla vita e sui giudizi, a cui è sottoposta da sempre: “in tanti mi vorrebbero più scollata o vestita con una camicia ed un pantalone. E anche se qui c’è un po’ di pane, burro e marmellata, babà, cozze e vongole, a noi importa qualcosa di quello che pensa la gente?”
In scaletta non mancano i più grandi successi della sua carriera: da “Sincerità”, brano che segnò il suo esordio ma anche la vittoria al Festival di Sanremo 2008, a “Controvento” con cui replicò la vittoria sanremese nel 2014, per poi passare alle dolci “Meraviglioso Amore Mio” (di cui ha concesso il bis), “Guardando il cielo” e alla fortunata “La Notte”, fino alle più recenti e movimentate “Mi sento bene” e “Baciami stupido”.
Un concerto di alto livello in una città che ha saputo replicare il successo dello scorso anno di Michele Zarrillo, una speranza per riaccendere i riflettori (e le casse) su una delle piazze più belle della Sicilia.
Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.
Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.
Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.
* Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo n. 2016/679.
© 2025 Pillole di Musica Pop.
Designed by CriLab.Design