Nuovo pomeridiano d’Amici, che dovrebbe avere un’atmosfera natalizia, ma il clima che si respira è completamente diverso. Tante sfide, un’eliminazione e commenti (lato ballo) molto schietti e piccanti:
Antonia: forse canta il miglior inedito di questa edizione. La sua “Giganti” è una canzone elegante e ricercata sia nel pescare uno storytelling fantasy, sia nelle influenze che mescolano l’R&B al pop. 7.5
Vybes: scrive con il grande difetto di utilizzare sempre lo stesso flow, ma con il buon pregio di mantenere la leggerezza di “Le ragazze” di Carboni, esprimendo nelle barre le difficoltà dei flirt nell’epoca dei social. 6-
Chiamamifaro: canta il suo inedito “Perché?” di cui riconosciamo sempre la scrittura scanzonata e la leggerezza radiofonica. Non sarà un capolavoro, ma è molto piacevole per cercare spensieratezza. 6-
Jacopo Sol: ha una flessibilità vocale che potrebbe portarlo alla vittoria del programma. In grado di accarezzarti quando la voce si fa acuta, e di farti male quando decide di graffiare. In “All I want” è perfetto, rendendo a pieno il dolore dei kodaline. 9
SenzaCri: elegante in una ballad che parla della consapevolezza del tradimento. Misurata in “E salutala per me” di Raffaella Carrà. 7
Antonia: scelta sconsiderata “Tutti” di Calcutta, dato che porta Antonia a non dover mai ricercare il controllo di voce. La padroneggia e ne fa ciò che vuole, ma non emerge il suo talento cristallino nella ballad indie. 7
Vybes: ha il gigantesco problema degli occhi chiusi che si trascina da inizio trasmissione. In “Casa mia” regge bene il ritornello e scrive barre inerenti alla tematica sociale dell’originale, spostandola in un ambiente di quartiere. 5.5
Mollenbeck: molto meglio in “Save your tears“, anche perché ha deciso di rallentarla fino a renderla una ballata. Non ha scritto barre superflue e ha rivisitato un brano irraggiungibile nel tentativo di rispettarla, in parte riuscendoci. 5.5
Deddè: sembra dotato di una buona intonazione, nonostante il suo esordio avesse fatto pensare il contrario, visto l’eccesso di ausili vocali. Ha una grande qualità che manca alla scuola, ovvero la capacità di entrare con sincerità nei brani. Potrebbe essere più valido di quanto le apparenze possano far pensare, tanto che la sua versione di “Destri” raggiunge la soglia della sufficienza. 6
Rudy Zerbi: sbaglia completamente l’assegnazione ad Antonia, ma rimedia facendo tirare fuori dal cilindro un’esibizione da fuoriclasse per Jacopo Sol. Con Vybes le sue assegnazioni contano relativamente, dato che spesso l’impronta hip-hop porta il rapper a stravolgerne la struttura. 6-
Lorella Cuccarini: ha il solo compito di dover far ben figurare SenzaCri e ci riesce a pieno, dato che ha raggiunto il primo posto. Nonostante la buona assegnazione, Mollenbeck arriva ultimo. Sempre elegante e autoironica, è la più valida tra gli insegnanti di canto. 7
Anna Pettinelli: forse ha visto in Deddè qualcosa che noi, inizialmente, non abbiamo percepito. Un germe di talento soprattutto nel modo di vivere le canzoni. Staremo a vedere come proseguirà, ma per ora la scelta sembra premiarla. 6
Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.
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