Artisti Emergenti

Intervista esclusiva a Sonofortunato per il singolo d’esordio “Anche stasera”
Intervista Sonofortunato

Intervista esclusiva a Sonofortunato per il singolo d’esordio “Anche stasera”

Dopo aver conosciuto Dalîlah (cliccate qui per rileggere l’intervista), oggi vi presentiamo Sonofortunato, in rotazione radiofonica con il nuovo singolo “Anche stasera”. Conoscetelo meglio nella nostra intervista!

 

Fortunato Cugliari, in arte Sonofortunato, è un giovane cantautore originario di Vibo Valentia. La sua passione per la musica è nata spontaneamente, quasi per caso, ma col tempo è diventata una parte essenziale della sua vita. Dopo aver scritto e composto le sue prime canzoni, ha deciso di condividere la sua voce con il pubblico, debuttando con il singolo “Anche Stasera”.

 

Un momento significativo nel suo percorso artistico è la partecipazione a X Factor Albania (attualmente in corso), un’esperienza che gli sta permettendo di farsi conoscere da un pubblico più vasto e di confrontarsi con una giuria e un’audience esigenti.

 

Nonostante sia solo all’inizio della sua carriera, Fortunato dimostra una grande determinazione a crescere e migliorarsi. Con la voglia di continuare a scrivere e condividere la sua musica, mira a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi, con una scrittura sincera e un sound che unisce sonorità moderne a toni genuini, Fortunato punta a trasmettere emozioni vere a chi lo ascolta.

Cominciamo subito dal tuo passato recente, l’esperienza a X Factor Albania. Come sta andando?

«L’esperienza a X Factor Albania sta andando davvero bene! 

È un percorso incredibile, dove mi sto mettendo alla prova ogni giorno. Ogni esibizione è una sfida che mi permette di crescere come artista e di scoprire nuove parti di me stesso. Ho avuto l’opportunità di lavorare con grandi professionisti e di imparare tantissimo. È un’esperienza che mi sta aiutando a migliorare non solo sul piano vocale, ma anche come persona e artista.»
 
Come mai hai scelto di partecipare a un’edizione straniera, piuttosto che a quella italiana?

«Ho scelto di partecipare a X Factor Albania perché sentivo che fosse un’opportunità unica per mettermi alla prova in un contesto diverso e confrontarmi con una scena musicale che sta crescendo molto. 

Volevo un’esperienza che mi permettesse di esprimermi liberamente e raggiungere un pubblico internazionale. Tuttavia, mi piacerebbe molto anche partecipare all’edizione italiana in futuro, perché credo che sarebbe un’altra grande opportunità per far conoscere la mia musica a un pubblico ancora più ampio e condividere il mio percorso con una realtà che mi è molto vicina. 
Mi piacerebbe vedere come il mio percorso artistico potrebbe evolversi in un contesto diverso, magari portando con me anche quello che ho imparato qui in Albania.»
 
Un momento significativo che rafforza il tuo rapporto con la musica. Ti ricordi qual è stato il tuo primo approccio con essa?

«Ricordo il mio primo incontro con la musica come se fosse ieri. Da piccolo, mi trovavo a cantare per gioco, ma ben presto ho capito che quella non era solo una passione, ma una vera e propria necessità. La musica è sempre stata un modo per esprimere le emozioni che non riuscivo a mettere in parole. Oggi, ogni volta che salgo sul palco, è come se stessi continuando quel viaggio, esplorando sempre nuovi modi per comunicare attraverso il suono.»

Intervista Sonofortunato
Quali sono i tuoi modelli di riferimento?

«I miei modelli di riferimento sono quegli artisti che hanno saputo rompere gli schemi e portare la loro autenticità al centro della loro musica. Mi ispiro molto a grandi voci come quelle di Freddie Mercury, David Bowie e Måneskin, perché sono riusciti a trasformare il loro modo di fare musica in una vera e propria rivoluzione. Loro non hanno mai avuto paura di essere sé stessi, di sfidare le convenzioni e mostrare il lato più forte, ma vulnerabile.

Penso che il segreto per diventare un grande artista sia proprio quello di essere sinceri con se stessi e con il pubblico, e cerco di portare questo approccio anche nella mia musica.»
 
Cosa ne pensi, invece, dell’attuale scena musicale? E con chi ti piacerebbe collaborare?

«L’attuale scena musicale è molto dinamica e innovativa.

Gli artisti stanno mescolando generi, influenze e suoni in modo creativo. Mi piace molto vedere come la musica stia diventando sempre più globale e come ogni artista porti il proprio stile in scena. Per quanto riguarda le collaborazioni, mi piacerebbe tantissimo lavorare con Ultimo e Marco Mengoni. Sono due artisti che ammiro profondamente per la loro capacità di emozionare e per la forza con cui riescono a comunicare le loro emozioni attraverso la musica.»

 
Qualche settimana fa è uscito “Anche stasera”, il tuo singolo d’esordio: come è nata l’idea della sua creazione e produzione? E che riscontro sta avendo col pubblico?

«’Anche stasera’ è il mio primo singolo, ed è nato da un momento di riflessione sulle relazioni, sulle incertezze e sulle emozioni contrastanti che spesso proviamo. Volevo un brano che fosse energetico, ma anche profondo, e che riuscisse a raccontare una storia che chiunque potesse sentire propria. Il riscontro che sto ricevendo è stato davvero positivo, con tanti messaggi di supporto e apprezzamento. È emozionante vedere che il pubblico si riconosce nella mia musica.»

Un brano che racconta l’intensità di una relazione tormentata, segnata da alti e bassi, incertezze e momenti di passione travolgente. Difficile raccontare di esperienze personali?

«Raccontare esperienze personali attraverso la musica è sicuramente liberatorio, ma anche un po’ difficile. 

Con ‘Anche stasera’, ho cercato di raccontare qualcosa che mi riguarda, ma allo stesso tempo che potesse essere universale. La musica è un modo per condividere emozioni che ci legano tutti, e anche se può essere difficile, sento che mettere in musica ciò che proviamo ci aiuta a sentirci meno soli.»
 
Un atto di resistenza, un inno alla continua lotta tra il cuore e la mente, tra l’amore che ci imprigiona e il bisogno di liberazione. Cosa è più giusto seguire in questi casi? Mente o cuore?

«Credo che sia una questione di equilibrio. Il cuore è fondamentale per seguire i nostri desideri e le nostre passioni, ma la mente ci aiuta a fare scelte più ponderate. La vera sfida è riuscire a trovare un punto di incontro tra i due, senza lasciarsi sopraffare dall’uno o dall’altro. Credo che sia importante seguire entrambi perché, in fondo, sono complementari. La mente ci dà la razionalità, ma il cuore ci guida verso ciò che davvero conta.»

 

La canzone si sviluppa come un viaggio emotivo: dal ricordo del dolore, alla consapevolezza del desiderio di ricominciare, nonostante tutto. Oggi a che punto sei arrivato?

«Mi sento in una fase di crescita continua. Ho imparato a guardare al passato con una maggiore consapevolezza, ma anche al futuro con una nuova prospettiva. Ogni esperienza, anche la più dolorosa, mi ha portato più vicino a me stesso.

Oggi mi sento pronto a ricominciare, a costruire qualcosa di nuovo.»

Intervista Sonofortunato
Il primo brano c’è, adesso verrà tutto il resto. Quale sarà il tuo prossimo passo?

«Il mio prossimo passo è, sicuramente, quello di continuare a creare e a lavorare su nuovi brani. Voglio espandere il mio repertorio, esplorando nuovi suoni e stili. Ogni nuova canzone sarà un passo avanti nella mia evoluzione artistica, e sono emozionato per ciò che mi aspetta. Spero di poter continuare a raccontare storie attraverso la musica, che siano sincere e che possano toccare il cuore delle persone.»

 

Lasciaci un’immagine che vorresti venisse subito in mente a chi pensa a Sonofortunato.

«Quando pensano a Sonofortunato, spero che immaginino un artista che trasmette emozioni sincere, che è sempre vero con sé stesso e con il pubblico. Vorrei che venisse in mente l’immagine di qualcuno che, con la musica, riesce a parlare direttamente al cuore delle persone, che non ha paura di mostrarsi vulnerabile, ma che allo stesso tempo ha una forza interiore che lo spinge sempre a guardare avanti e a crescere.»

Intervista Sonofortunato

Scritto da: Rosaria Vecchio

Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

Scritto da: Rosaria Vecchio

Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

Conosci l'Autore

Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

Categorie

Articoli Recenti

Newsletter

Seguici