Il suo cantautorato è un diamante raro della discografia italiana, dando voce a tutte le ansie esistenziali e ricordando l’importanza dei sogni e delle favole, utile a tenere accesa la felicità che vive dentro di noi. Ci ha insegnato che gli ultimi possono arrivare primi, conquistando tutte le generazioni con la sua malinconica dolcezza. Nell’attesa di risentirlo Venerdì 1 Dicembre con il nuovo singolo “Occhi lucidi”, ripercorriamo il fortunato percorso di Ultimo.

Niccolò Moriconi sceglie “Ultimo” come nome d’arte per farsi conoscere al grande pubblico. Nato nel quartiere romano di S. Basilio, il culto degli ultimi inizia con tantissima gavetta. Fin dall’età di 8 anni, studia pianoforte e composizione in conservatorio e a 14 anni inizia a comporre e scrivere canzoni. Studia in varie scuole, da Melody Music School a Melody Studio Recording, e vince anche un concorso chiamato “Una voce per il sud” con la canzone “Regalami un sorriso” per i bambini di un reparto di oncologia. Il suo secondo inedito “Amo te” esce sempre a scopi benefici. Dopo vari singoli scartati, tra Sanremo e talent, Ultimo si esibisce nei locali della sua Roma. Utilizza per la prima volta il suo nome d’arte vincendo un concorso di musica hip-hop e strappando un contratto con la Honiro. Dopo aver aperto un concerto di Fabrizio Moro ed essersi esibito al mercato Testaccio di Roma, pubblica il suo primo album di inediti “Pianeti”, debuttando al secondo posto su Itunes. Partecipa e vince a Sanremo Giovani con “Il ballo delle incertezze” nel 2018 e pubblica il secondo album “Peter Pan”.