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E poi siamo finiti nel vortice di Annalisa: la recensione del nuovo album

E poi siamo finiti nel vortice di Annalisa: la recensione del nuovo album

Dopo aver dominato le classifiche con le sue “Bellissima”, “Mon Amour” e “Disco Paradise” e, dopo il debutto sold-out al Forum di Assago, Annalisa torna in scena con il nuovo album “E poi siamo finiti nel vortice”, pubblicato il 29 Settembre ed anticipato dal singolo “Ragazza Sola”, attualmente in rotazione radiofonica. Continuate la lettura per scoprire la nostra recensione completa!

“Dopo ogni lacrima c’è una rivincita”

Dopo i primi anni 2000 passati a fare gavetta tra teatri, concorsi e sperimentazioni (fra cui un’esperienza da front-girl nel gruppo alternative rock “Lenoire”), Annalisa Scarrone (in arte Nali) proverà il grande salto nel 2010 partecipando al talent “Amici di Maria de Filippi”. Partita molto acerba, riceverà la fiducia a spada tratta di Rudy Zerbi, che la porterà alla finale, ottenendo il secondo posto e il premio della critica.

Gli insegnamenti delle passate edizioni ci dicono che, per i secondi arrivati, il tempo del successo si esaurisce una volta spente le telecamere del talent, ma per lei non è stato così. Il suo primo disco “Nali” è subito disco di platino e il singolo ”Diamante lei e luce lui” viene certificato disco d’oro. Da questo momento in poi, per Annalisa, inizia un lungo percorso alla ricerca della sua maturità artistica, con numerose partecipazioni al Festival di Sanremo, fra cui possiamo annoverare i grandi successi da quarta e terza posizione, ovvero “Una finestra tra le stelle” e “Il mondo prima di te”. In seguito alla pubblicazione di 5 album (“Mentre tutto cambia”, “Non so ballare”,”Se avessi un cuore”, “Splende” e“Bye bye”), nel 2018 l’artista di Carcare rinnova il suo stile musicale, sperimentando nuovi suoni più elettronici. Tolte le radici da interprete, nel 2020 Annalisa spicca il volo con “Nuda” e la Deluxe sanremese “Nuda10”, album nei quali si trovano grandi successi, come “Tsunami”, “Movimento lento”, “Houseparty”, “Eva+Eva” e il pezzo del Festival “Dieci”.  Nel 2022 diventa regina con “Bellissima”, singolo certificato 4 volte disco di platino, che rimarrà per più di un anno nelle classifiche Fimi. Con “Mon Amour”, invece, tocca un altro record, diventando l’unica donna a raggiungere il primo posto nella classifica singoli di Spotify. Dopo essersi presa l’estate con “Disco paradise”, Nali chiuderà la trilogia di singoli electro-pop con l’uscita della più malinconica “Ragazza Sola” e con la pubblicazione del nuovo album “E poi siamo finiti nel vortice”.

Photo credits: La Repubblica
Pillole di musica pop, Annalisa version:

Da ascoltare per sciogliersi: Bellissima/Used to you

 

Da ascoltare in mezzo al verde: Prato di orchidee/Alice e il blu

 

Da ascoltare prima del primo appuntamento: Vincerò/A modo mio amo

 

Da ascoltare in autobus: Se avessi un cuore/Il diluvio universale

 

Da ascoltare dopo un bacio: Una finestra tra le stelle /Diamante lei e luce lui

“E poi siamo finiti nel vortice” di Annalisa, la recensione del nuovo album.

Il 2023 è stato una miniera d’oro di successi per Annalisa, dalla chiusura della trilogia multiplatino di singoli (Bellissima, Mon Amour e Ragazza Sola) alla mania da Disco Paradise con J-Ax e Fedez. Ma Nali non si ferma mai e, dopo il sold-out del Forum di Assago, Venerdì 29 Settembre ha pubblicato il suo nuovo disco e ha annunciato un tour che partirà il prossimo Aprile.

 

Ma, allora, in che vortice ci ha fatto finire l’ex diamante grezzo di Amici?

 

Il disco ci fa girare in mezzo ad un tornado di emozioni che vogliono descrivere le varie fasi amorose, consegnando all’orecchio diversi tipi di sensazioni, dalle più leggere alle più malinconiche, non rinunciando mai però al suono elettronico che sembra fare da concept a tutto il disco.

 

Bellissima: Come non iniziare proprio dal singolo che ha dato il via alla Nali 2.0, quella noire-danzereccia. Una ragazza rifiutata a Saint Laurent, che però, a differenza di come spesso accade, non si svaluta al no di un uomo che non l’ha capita, ma prende consapevolezza della sua bellezza e la canta a squarciagola.

 

Ragazza sola: la stessa ragazza abbandonata a Saint Laurent, che ha imparato più volte a rimanere da sola, non sentendosi più inadatta, ma convivendo bene con lune piene e le sigarette buttate. Imparare a rimanere soli, per non esserlo mai del tutto.

 

Euforia: il pezzo non inedito che odora già di successo radiofonico. Una vacanza di coppia tra balli e pianti, bei momenti ed incomprensioni. Un viaggio d’amore agrodolce come il senso d’euforia di una coppia che deve ancora imparare a conoscersi.

 

Mon Amour: il triangolo amoroso che ha fatto impazzare i social. Fra lei che bacia lui e lui che bacia me, Annalisa ci trasporta nel vortice del suo tormentone più iconico per descrivere un rapporto tossico che rimane a metà, o meglio, diviso per 3.

 

Rosso corallo: rosso corallo, rosso passione. Un gioco amoroso, che si stuzzica in un bar per poi finire consumato di notte, dove si scoprono gli abissi dell’altra persona, la parte migliore che può essere trovata solo con molta intimità, il rosso corallo appunto.

 

Bollicine: qualche richiamo anni ’60 fra tanta elettronica, ripreso dalla prima Annalisa interprete. Un pezzo leggero che parla del passaggio del tempo per una coppia che continua ad amarsi e che vola in alto come le bollicine.

 

Gommapiuma: molto più romantica rispetto ai messaggi d’indipendenza delle canzoni precedenti, un cuore completamente innamorato che cade sulla gommapiuma e vive con leggerezza il nuovo amore che sta provando.

 

Aria: occhiolino alla Vaporwave, per descrivere un amore che dà benessere grazie alla leggerezza simile a quella dell’aria.

 

La crisi a Saint-Tropez: da Saint-Laurent a Saint-Tropez, la Francia non sembra portare fortuna nelle canzoni di Annalisa. Una crisi amorosa causata dalla gelosia, che li porta ad allontanarsi, ma mai definitivamente. Perché si sa, al cuor non si comanda.

 

Ti dico solo: una ragazza che fa fatica ad aprirsi completamente con il suo uomo, tenendo tanti sfoghi in segreto e finendo solo per chiedergli frasi banali come “come stai?” e “come va?”.

 

Stelle: ricordarsi dei momenti di solitudine, dove c’erano zero stelle in cielo per rimanere con i piedi per terra, anche nei migliori momenti di una storia d’amore. Una sorta di autodifesa continua, nonostante la fiducia per la relazione corrente.

 

Indaco violento: una chiusura di disco potentissima, sia musicalmente che di scrittura. Insieme a “Euforia”, il pezzo inedito più riuscito. Viene resa al meglio l’idea del vortice d’amore che presta il titolo all’album. Un viaggio di emozioni fra passione, violenza, felicità e malinconia, che ci fa finire in un indaco spettrale dove non c’è un attimo per capire dove si è.

Pillole di musica pop, EPSFNV version:

Da playlist: Euforia/Indaco violento

 

Da un ascolto: Ti dico solo/Stelle

 

Da skip: Aria/Crisi a Saint-Tropez


Annalisa, dove ascoltarla dal vivo?

Dopo i grandi successi nel 2023 ed il debutto al Forum del 4 Novembre (già sold out da mesi), Annalisa è pronta a stupire con “Tutti nel vortice Palasport“, il primo tour nei palazzetti italiani, in partenza il 6 Aprile da Firenze, dedicato al suo nuovo album:

 

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

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Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.

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