Puntata scoppiettante nel nuovo pomeridiano di “Amici”. Tra eliminazioni, provvedimenti disciplinari e disordine in casetta, ecco come ci sono sembrati gli allievi della scuola:
Stella: “A song for you” di Donny Hathaway fatta in maniera ineccepibile. Un’esibizione che avremmo applaudito in un locale jazz, ma che nel contesto di Amici manca un po’ di anima. Forse il giudice l’ha notato ed è questo che l’ha convinto alla sua eliminazione. 6-
Martina: tira fuori una voce soul in “Stand up“, ma ci sembra che abbia lo stesso problema di Stella. Tanta tecnica e poca espressività, ma le daremo il tempo per dimostrarlo. 6+
Mew: aveva per le mani una canzone molto delicata. Perchè non molti possono dire di riuscire ad interpretare “Ovunque sarai” con la stessa intensità di Irama. Mew non sappiamo a chi abbia pensato mentre la cantava, ma ci ha trasportato in cielo con lei. Dolce e intensa. 9.5
Mida: “Chissà se stai dormendo” di Jovanotti. La stravolge dal punto di vista del contenuto e questo è un grave errore. Ma riesce a mettere il marchio Mida in quello che dice, facendolo assomigliare ad un suo inedito. Siamo indecisi se sia un pregio o un difetto. 6
Holden: è andato nel pallone, scordandosi per la terza volta il testo. Il pezzo di Adele che pensavamo in comfort-zone risulta troppo impegnativo per la sua tonalità. Le distrazioni e la difficoltà tecnica non gli permettono mai di entrare nell’interpretazione del testo. 5
Petit: molto romantico in “Abbracciame” di Andrea Sannino. In queste ballad popolari ci piace davvero tanto ed è quasi un peccato che lui abbia deciso di fare inediti urban, dove si disperde in mezzo a mille nomi. Con la sua voce e la sua introspezione potrebbe essere un cantautore di altri tempi, ma siamo consci di chiedere troppo. 7+
Ayle: tanti cori che lo aiutano in “Changes” di XXX Tentacion. Un po’ appiattita, ma rende tutta la sofferenza di chi si sta rendendo conto che sta perdendo una persona. 6.5
Lil Jolie: “Alexanderplatz” riadattamento di “Valery”, composta da Franco Battiato e interpretata da Milva, lo reputiamo uno dei rarissimi casi di brano inassegnabile. In generale pensiamo che ogni pezzo si possa reinterpretare, ma per “Alexanderplatz” è quasi impossibile. Perchè bisogna avere ben chiari i link storici della Berlino Est nel periodo del muro di Berlino, e anche un ” Ti piace Schubert?” assume un suo significato. Lil Jolie porta anche a casa la canzone, cantandola bene, ma non aveva grandi margini per stupirci. 6-
Sarah: canta il fortunatissimo pezzo sanremese di Gigliola Cinquetti “Non ho l’età”. Entra in un pezzo, anche culturalmente, di tanti anni fa. Se l’obiettivo era farci credere che fosse una minorenne non ancora pronta ad innamorarsi degli anni ’60, ci è riuscita pienamente. 6.5
Holy Francisco: e ancora con l’indie, “Flavio” di Gazzelle. Scrivendo sul suo periodo di difficoltà nella scuola a suon di “Holy dai, Holy dai oh”. Concordiamo con Rudy, “supercringe”. 3
Rudy Zerbi: orfano di Matthew (passato alla Pettinelli), dà sempre delle assegnazioni che potenzialmente possono far ben figurare la sua squadra (a volte succede l’imprevisto Holden o Lil Jolie). Punge con merito la Pettinelli, cercando di farle prendere coscienza della debolezza della sua squadra e non ha paura di fare scelte da professore, come sospendere la maglia ad Holden. 8
Anna Pettinelli: non ha il coraggio di eliminare direttamente Stella che la stava deludendo, preferendo metterla di fronte ad una sfida. Martina entra al suo posto, avendo doti molto simili e costringendo la Pettinelli a proseguire sul percorso del “bel canto” che non sembra portare a grandi risultati. Ad Holy Francisco non assegna mai un pezzo punk, per la terza volta di fila fa indie e arriva ultimo. Della sua squadra si salva solo Ayle e le sue incoerenze nei commenti la portano a perdere credibilità come professoressa. 4
Lorella Cuccarini: quasi impalpabile oggi, si accontenta di far far bella figura alla sua scuderia. Portandoli tutti lontani dall’ultimo posto. 6
Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ” Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.
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