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Amici 2023, resoconto e pagelle della dodicesima puntata

Amici 2023, resoconto e pagelle della dodicesima puntata

Senza più la concorrenza di X Factor prosegue il talent di Maria De Filippi con un nuovo pomeridiano. Tra cover e 3 nuovi inediti, ecco come abbiamo valutato gli allievi di Amici:

 

Gara Cover:

Mew: lo avevamo detto settimana scorsa, nell’esibizione di Rihanna, che univa la forza e la dolcezza di Katy Perry e P!nk. E questa settimana porta proprio “What about us” di quest’ultima. Ha perso un po’ di controllo sulla voce, ma è stata una performance ad alta intensità. 8-

 

Mida: ritorna nel mondo latino con “La flaca” di Jarabe De Palo. Invece di essere sensuale, gli ritorna il vizio dell’animatore, che chiama il pubblico e prova a far spettacolo. 6-

 

Lil Jolie: ormai lo abbiamo capito, nelle cover Lil prova a riportarci negli anni ’80 e ’90 della canzone italiana. Dal 1998 tira fuori “Brivido felino” di Mina e Celentano. Senza strafare e rimanendo contenuta, risulta molto più sensuale rispetto a Mida, non avendo nemmeno un’assegnazione che la aiutasse in questo. Per nulla d’accordo sull’ultimo posto. 7+

Petit: sempre più nella cultura partenopea con “Tu vuo fà l’americano” di Renato Carosone. Sicuramente leggero, ma ci è mancata un po’ d’ironia. 6

 

Holden: assegnazione perfetta per lui, dopo qualche settimana d’incertezze. Perchè “Sign of the times” ha tutte le caratteristiche interpretative che ritroviamo nella voce di Holden. Dolore, malinconia, speranza, determinazione. La ricetta perfetta per far rendere al meglio il talento cristallino di questo ragazzo. 9

 

Sarah: “Mamma mia” degli ABBA, trasformata in una colonna da film romantico in questa versione acustica. La ragazza ha pulito la voce, facendo dei miglioramenti incredibili rispetto alle prime esibizioni. È passata da essere (per noi) una delle prime indiziate per l’eliminazione, ad essere una presenza quasi certa per il serale. Quando l’impegno supera di gran lunga il talento è ancora più bello. 8

Holy Francisco: stavolta non ha scusanti. Assegnazione perfetta, “My ex’s best friend” di Machine Gun Kelly. In piena comfort zone, delude le aspettative. Limiti canori a parte, l’attitudine è sempre la stessa e le sue barre hanno poco da dire. Nel compito “Next to you“, peggiora ancora. 4

 

Sarah: una delle poche, oggi, a portare delle barre convincenti in italiano. Tira fuori tutto il suo stile sfrontato in “Greedy“. Si muove molto meglio sul palco, questa ragazza sta crescendo e soprattutto sta studiando. Tra i valori fondamentali per il successo ci sono l’umiltà e la perseveranza e lei ne ha da vendere. 7.5

 

Stella: il territorio urban è un posto ostile per la voce pulita di Stella. Ad aiutarla, in questo caso, ci sarebbe la bella voce di Mara Sattei, ma sembra comunque spaesata nel costrutto di “Duemilaminuti”, tanto da perdersi sia dal punto di vista interpretativo che vocale. 4

Matthew: la cura Pettinelli sta funzionando. Cavalca un capolavoro come “Come Together” dei Beatles, facendoci comprendere come questo sia il suo pane quotidiano e debba essere il rock ad illuminare il suo percorso nella scuola. Ci auguriamo di ritrovare quest’anima nei suoi prossimi inediti. 8.5

 

Martina: abbiamo l’impressione che si adagi troppo sul talento naturale. Ha una voce fuori dal comune, ma per essere “fuori controllo” come ci viene detto nel pezzo di Avicii “Addicted to you” ci è sembrata troppo piatta e fredda sul palco. 6+

 

Gara inediti:

Matthew: “Ombre” dà un’ombra di rock alla sua discografia, ma non è ancora quello che ci aspettiamo da un ragazzo con questo potenziale. Forse dovrebbe farsi aiutare nella scrittura del testo perchè abbiamo già trovato dei difetti comuni nei suoi primi inediti: ripetizione infinita della stessa parola nei ritornelli e frasi cliché sull’amore. 5.5

Holden: “Nuvola”, nel ritornello, richiama moltissimo le linee melodiche della strofa “t’immagini se tutto stesse sopra i nostri limiti” presente in “Alba” di Ultimo. Parla della fatica che fa una persona a sfogarsi anche con la propria anima gemella. Un pezzo dolcissimo, da godersi ad occhi chiusi. 7

 

Mew: “Vivo” è un pezzo più introspettivo rispetto al primo inedito “Mercoledì mai”. Forse questa versione piú romantica, per quanto sembri assurdo pensarlo vista la voce, è meno incisiva rispetto a quella piú leggera e radiofonica. 6-

 

La sfida:

Ayle: porta il suo inedito che, al momento, è il pezzo che gli viene meglio. Vince la sfida perchè lo sfidante non era di livello. Nulla di piú, nulla di meno. 6

Rudy Zerbi: assegnazioni perfette nonostante l’ultimo posto di Lil Jolie. Holden arriva primo con un pezzo nelle sue corde, Petit terzo con un brano napoletano che, a noi, non ha convinto, ma la giuria sì. Ha il coraggio di mettere alla prova una piangente Lil Jolie, facendole fare una sfida che sicuramente la migliorerà dal punto di vista emotivo e caratteriale. 7

 

Lorella Cuccarini: che dire? Ha la squadra che, in questo pomeridiano, è cresciuta in maniera più evidente ed omogenea. Mida fatica nelle cover, ma la sua potenza si vede negli inediti. Anche l’ultimo scritto è il più forte di quelli presentati e la sua “Rossofuoco” è la più ascoltata sulle piattaforme. Mew nelle cover è magnetica, tanto che sotto il secondo posto non scende. Sarah sta scalando le classifiche, migliorando tantissimo vocalmente. Tanti dei meriti vanno a Lorella, che li segue e li valorizza con le sue decisioni. 8

 

Anna Pettinelli: rimane in silenzio per gran parte della puntata. Tolti gli anelli deboli come Stella e Holy Francisco, risulta più credibile nelle assegnazioni, soprattutto per Matthew che è in crescita. Dovrà lavorare molto bene con Martina per toglierle la nomea della bella voce che non esprime nulla. 6

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

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Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.

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