Talent Show

Amici 2024, resoconto e pagelle della terza puntata del serale
Amici 2024 serale terza puntata

Amici 2024, resoconto e pagelle della terza puntata del serale

Terza puntata del serale e prima con una sola eliminazione, tra l’altro sorprendente. Ecco come si sono esibiti gli allievi nelle tre manches:

Prima manche
Lil Jolie: “Quando finisce un amore” versione Lil Jolie è da vuoti nello stomaco, piena di rimorsi e di disperazione. Una grande interpretazione, adatta a chi perde un amore e non riesce a farsene una ragione. 9
 
Sarah: “Quando finisce un amore” versione Sarah, invece, è una carezza intima, che quasi culla la perdita appena subita. Un’interpretazione adatta a chi soffre in silenzio e accetta l’abbandono con molta dignità. Peccato per il duplice intoppo tecnico che ne ha ridotto notevolmente l’effetto. 6.5
 
Mida: stesso discorso simile a quello di Petit della scorsa settimana, che senso ha fare una cover di Villabanks in “Papaya”? Latin-trap in cui Mida abbassa il suo linguaggio in funzione della hit. Anonimo e senza spunti. 4
Amici 2024 serale terza puntata
Martina: fatica molto dal lato interpretativo in “Chandelier“, in cui sembra mancare la carica che ha contraddistinto la discografia di Sia. C’è anche da dire che è un pop molto moderno in cui Martina non sembra completamente a suo agio. Brilla, però, nel ritornello grazie alle doti che madre natura le ha dato alle corde vocali. 7-
 
Ballottaggio
Mida: c’è poco da dire sul suo brano, basterebbe vedere il pubblico in studio che lo canta e lo sa a memoria. Una modern-ballad in grado di toccare il cuore teenager che è in ognuno di noi. “Rossofuoco” azzerderei a dire che sia il miglior singolo di questa edizione. 9.5
 
Seconda Manche
Petit: oggi bene in “Malatìa”. Alterna cantato, parlato e una strofa trap sul finale, amalgamando il tutto molto fluidamente. Ha il pregio di rendere ancora più caratteristica la canzone popolare di Ciccio Merolla. 8
Amici 2024 serale terza puntata
Martina: ingabbiata nelle strofe in cui i fraseggi moderni di Marco Mengoni non sembra possederli, arriva al ritornello cantandolo tecnicamente bene, ma non riesce a restituirci l’intensità di quello che esprime “Due vite”, stesso problema che avevamo riscontrato in “Tu no” pur apprezzandone gli sforzi vocali. 6
 
Holden-Petit: Holden quasi perfetto nell’introspezione e la nostalgia di “Tango”. La ballad più bella di Tananai sembra che l’abbia scritta lui. Petit perfetto nel fare da spalla, prima nelle seconde e poi nell’incidere della seconda strofa. Il falsetto sul terzo ritornello drammatizza ancora di più la lontananza espressa nella canzone. 8.5
 
Lil Jolie: gran graffiato, ma ripete di nuovo lo stesso errore della scorsa settimana. Sembra essere rimasta interpretativamente parlando alla ballad di Riccardo Cocciante della prima manche. “Maledetta primavera” è sicuramente intensa, ma lascia spiragli verso un avvenire amoroso migliore e non era di certo necessario tutto lo struggimento che ha vissuto durante la performance. 7-
Amici 2024 serale terza puntata
Ballottaggio
Lil Jolie: tipico brano anni 80 power-pop, tipologia a cui Lil Jolie è sempre stata legata fin dal pomeridiano. In “Holding out for a hero” ci è mancato molto il movimento sul palco che il ritmo trascinante della canzone sembrava chiamare senza grandi sforzi. Inoltre la pronuncia in inglese molto grezza questa volta si è percepita. 6-
 
Terza Manche:
Sarah: tanti colori vocali nelle strofe di “Click boom” di Rose Villain. Ancora emozionata per gli errori tecnici della prima esibizione, le si spezza la voce nel pre-rit dando paradossalmente ancora più lustro all’esibizione. Il ritornello urban (che già nell’originale alienava per la rottura rispetto alle strofe orchestrali) è traballante, soprattutto perchè Sarah non si è quasi mai cimentata nel genere. 6
Amici 2024 serale terza puntata
Petit: medley franco-napoletano molto riuscito. “Est-ce que tu m’aimes“, “Petit fou fou” e “Tous les mêmes” gli permettono di dimostrare il suo romanticismo, ma anche la sua freschezza trap oltre alla sua ottima pronuncia francese e napoletana. 7.5
 
Mida: ancora discutibile la scelta della cover su Fedez e Tedua. Ma stavolta Mida trova una chiave di lettura in “Sapore”, probabilmente pensando alla storia finita con Gaia. Come in “Rossofuoco” arriva dritto alle emozioni, con parole semplici e taglienti. 7+
 
Ballottaggio:
Mida: centrato e sensuale in “Vienimi a ballare”. Uno dei rari casi in cui gli riesce una cover meglio dell’originale. Esibizione latina, arpeggiante e passionale. Maturo e credibile. 8+
 
Ballottaggio finale:
Lil Jolie: maestosa e solenne in “Uomini soli”. La aiuta la canzone, ma stavolta il suo graffio e la sua fermezza sul palco hanno fatto la differenza. 8-
 
 
Rudy Zerbi: insistente sulla stanchezza di Anna Pettinelli, credendo di far ridere, ma risultando solo pesante. Ma come professore del serale ineccepibile, ogni pezzo schierato ha valorizzato lati diversi di Petit e Holden e, non a caso, ha vinto entrambe le manches a cui ha partecipato. 8
 
Lorella Cuccarini: graffia e perde anche la compostezza di fronte alla maleducazione di Anna Pettinelli. Prima puntata in cui non brilla per precisione, assegnando a Mida due brani come “Papaya” e “Sapore” e mettendo in difficoltà Sarah con Rose Villain. 6
 
Anna Pettinelli: nervosa e insopportabile, soprattutto quando cerca di svilire gli allievi degli altri professori come se quella in gara fosse lei. Insiste sulla voce di Martina, non rendendosi conto che più insiste su questo punto più la riduce al solo bel canto. Altalenante su Lil Jolie, con operazioni più o meno riuscite in base alla manche. Arrogante ed esagerata. 5

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

Conosci l'Autore

Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.

Categorie

Articoli Recenti

Newsletter

 * Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo n. 2016/679.

Seguici