Petit: medley franco-napoletano molto riuscito. “Est-ce que tu m’aimes“, “Petit fou fou” e “Tous les mêmes” gli permettono di dimostrare il suo romanticismo, ma anche la sua freschezza trap oltre alla sua ottima pronuncia francese e napoletana. 7.5
Mida: ancora discutibile la scelta della cover su Fedez e Tedua. Ma stavolta Mida trova una chiave di lettura in “Sapore”, probabilmente pensando alla storia finita con Gaia. Come in “Rossofuoco” arriva dritto alle emozioni, con parole semplici e taglienti. 7+
Ballottaggio:
Mida: centrato e sensuale in “Vienimi a ballare”. Uno dei rari casi in cui gli riesce una cover meglio dell’originale. Esibizione latina, arpeggiante e passionale. Maturo e credibile. 8+
Ballottaggio finale:
Lil Jolie: maestosa e solenne in “Uomini soli”. La aiuta la canzone, ma stavolta il suo graffio e la sua fermezza sul palco hanno fatto la differenza. 8-
Rudy Zerbi: insistente sulla stanchezza di Anna Pettinelli, credendo di far ridere, ma risultando solo pesante. Ma come professore del serale ineccepibile, ogni pezzo schierato ha valorizzato lati diversi di Petit e Holden e, non a caso, ha vinto entrambe le manches a cui ha partecipato. 8
Lorella Cuccarini: graffia e perde anche la compostezza di fronte alla maleducazione di Anna Pettinelli. Prima puntata in cui non brilla per precisione, assegnando a Mida due brani come “Papaya” e “Sapore” e mettendo in difficoltà Sarah con Rose Villain. 6
Anna Pettinelli: nervosa e insopportabile, soprattutto quando cerca di svilire gli allievi degli altri professori come se quella in gara fosse lei. Insiste sulla voce di Martina, non rendendosi conto che più insiste su questo punto più la riduce al solo bel canto. Altalenante su Lil Jolie, con operazioni più o meno riuscite in base alla manche. Arrogante ed esagerata. 5