Venerdì 18 Ottobre è uscito “Calmocobra”, il nuovo album di Tananai. Molti pensavano fosse l’album della consacrazione, ma è ancora troppo presto. Casomai può essere considerato un album di transizione verso una discografia più impegnata, tanto che dominano le ballad:
Fango: minimale, la voce di Tananai si poggia solo sugli archi per circa un minuto, per poi aggiungere elementi nel crescendo della canzone. È una buona intro su una lei per cui si canterebbe anche nel fango. 6
Booster: torna la scrittura scanzonata di Tananai, su una cassa dritta catchy. Gelosia e fedeltà fanno da sfondo ad una fuga d’amore su un booster. 6+
Ragni: l’ultimo dei singoli lanciati da Tananai. Coerente con la svolta artistica portata avanti da “Abissale” in poi. Ancora gelosia, ma soprattutto semplicità nel viversi nel quotidiano stanno al centro di questo brano, che indaga sull’amore. 6.5
Punk love storia: citando nelle linee melodiche Tiziano Ferro, si torna indietro nel tempo alle vecchie produzioni gestite da Tananai come “Baby Goddamn“. Anche nel linguaggio c’è una leggera involuzione, meno delicato e più volutamente rozzo, per descrivere una storia d’amore vissuta con lo spirito punk. 5.5
Androne: una dolcissima ballad sui difetti dell’amata, che diventano pregi man mano che si intensifica l’amore. Gli spigoli caratteriali ereditati dal padre, le piccole litigate e le incomprensioni vengono annullate con una carezza, segno della grande forza dell’amore che lega due persone. 6.5
Vaniglia: omaggi a Fiordaliso per una ballad in cui non si chiede mica la luna, ma solo il cercarsi sempre in ogni atto di semplicità. 6-
Guarda cosa hai fatto: al centro della ballata c’è la genesi dell’amore. Tananai fa un throw back al momento in cui ha conosciuto la sua lei. Pur essendo passati 600 tramonti, per l’intensità in cui si vivono, sembra che sia passato solo un secondo. 6
Veleno: il brano più bello del disco, non a caso è uscito come primo singolo. Una ballad senza tempo, universale nel modo di esprimersi. Con immagini in cui possiamo rispecchiarci tutti quando pensiamo alla donna della nostra vita. Una storia in cui ci credono solo i poveri cristi, che ha il sapore del veleno, ma che nonostante le tossine riesce a resistere alle scorie del tempo. 8-
Nessun confine: solo chitarra e voce, sembra una serenata. L’intimità del brano è molto interessante e, ancora una volta, protagonista è il romanticismo di un amore che non ha confini. 6
Storie brevi: il pezzo estivo insieme ad Annalisa. Vibes anni ’60 e scrittura sofisticata per essere una hit radiofonica. Si parla di una relazione passionale, in cui non c’è tempo per lasciarsi andare alle leggerezze della stagione estiva. Niente mare o storie che durano pochi mesi, ma solo intensità e passione. 7
Margherita: ballad con maggiori spunti erotici, con una ideale musa che di nome fa “Margherita”. Riesce comunque a non cadere nella volgarità, che di sti tempi è molto apprezzabile. 6-
Radiohead: outro di disimpegno, in cui ancora una volta al centro c’è la quotidianita amorosa, ricca di immagini romantiche, come i momenti passati in macchina di notte ascoltando una canzone americana insieme alla propria anima gemella. 6-
Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.
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