Dall’ultimo posto al Festival di Sanremo 2022 con “Sesso occasionale”, alle collaborazioni vincenti con alcuni artisti della scena italiana (Fedez, Mara Sattei, Biagio Antonacci, Marracash, Ariete), alla rivincita del Festival 2023, fino al tour sold out della scorsa estate. Stiamo parlando del curioso caso Tananai che, negli ultimi anni è riuscito ad ottenere tanti riconoscimenti, oltre che a far discutere positivamente di sé e a conquistare il cuore di moltissimi fans. Proviamo a ripercorrere la sua carriera, dagli esordi come produttore di musica elettronica, fino al successo di Tango!

“Come si salva un amore se è così distante, è finita la poesia.”

Alberto Cotta Ramusino nasce a Milano e cresce a Cologno Monzese. Inizia la sua carriera sotto le vesti del nome “Not for Us”, come produttore di musica elettronica. Una carriera che gli darà molte soddisfazioni e che porterà avanti insieme agli studi. Si classifica terzo al concorso Top Dj, strappando un contratto con il gruppo Sony e Columbia Records, pubblicando il singolo “A Diamond” con la voce di Anna McDougal. In seguito ad una collaborazione con Astrid S, con Nike per una colonna sonora di una nuova produzione e dopo aver partecipato al dj set Pendulum del Fabrique, firma un contratto con Universal, pubblicando un album di produzioni. Dopo aver collaborato con vari artisti, Not for Us diventa Tananai. Il termine deriva dal dialetto bresciano e significa “oggetto inutile”, ma anche persona ingenua e sciocca, e glielo diede simpaticamente come soprannome il suo amato nonno. Da produttore prova la strada da cantante e, dopo la pubblicazione di vari singoli e un Ep, diventa mainstream grazie al boom social di “Baby Goddamn”.