Giovedì 28 Luglio i Black Eyed Peas sono approdati alla Villa Bellini di Catania per l’unica tappa italiana del loro tour mondiale. Ecco com’è andata.
Non capita tutti i giorni di vedere Catania al centro del mondo, soprattutto quando si tratta di musica live, ma questa estate la città si è fatta portavoce di un evento internazionale, promosso da Vivo Concerti ed organizzato da Giuseppe Rapisarda Management.
Ieri sera, Giovedì 28 Luglio, la Villa Bellini ha ospitato l’unica tappa italiana del tour mondiale dei Black Eyed Peas, la storica band americana dai 35 milioni di album venduti e 6 Grammy Awards. Ad assistere alla serata non solo siciliani, ma anche tanti fans provenienti dalla Spagna, Francia, Grecia, Malta e Stati Uniti d’America, che hanno approfittato del concerto per fermarsi qualche altro giorno ed immergersi nei colori e sapori della costa ionica.
A fare la sua entrata trionfale con la “fat bike” Will.i.am sulle note di “Let’s Get It Started”, che ha trasmesso, immediatamente, la grandezza di uno show a base di coriandoli, CO2, fuoco e tanti effetti speciali, dalla durata di settantacinque minuti, volti a celebrare diciotto hits, tra cui “Boom Boom Pow”, “Ritmo”, “Mamacita” (3 volte Platino e Top 5 dell’Airplay radiofonico in Italia), fino alla recente “Don’t You Worry”, fortunata hit che sta spopolando in tutte le radio del mondo, grazie anche alle featurings di David Guetta e Shakira.
La band statunitense si è presentata con gli abiti migliori e la storica grinta che li ha sempre contraddistinti. Ciascun membro ha avuto anche il suo momento da solista lungo la serata: dal medley di Taboo (Jaime Luis Gomez) con “Smells Like Funk” e “Love Tonight”, a quello di apl.de.ap (Allan Pineda Lindo) con “Mabuti” e “Bebot”, fino alle hits di Will.i.am (William James Adams Jr.)“This is Love”, “That Power”e “Scream & Shout”, performance che ha mandato in visibilio i fans, con un ritmo coinvolgente e trascinante. Menzione speciale per la vocalist filippina Jessica Joy Seria Reynoso in arte J. Rey Soul, a cui è toccato l’arduo compito di innalzare l’asticella e non far creare inutili parallelismi con Fergie (storica componente dei Black Eyed Peas), portando a casa uno splendido risultato, grazie alla versatilità e potenza vocale mostrata sul palco.
Momento clou della serata è stato il brano “Where Is the Love”, primo grande successo della band americana ed inno musicale del pacifismo contemporaneo, introdotto da una bandiera ucraina tra il pubblico che porta alla riflessione, aprendo una finestra sull’attualità.
Ma se ami solo la tua razza allora lasci spazio solo alla discriminazione, e la discriminazione crea solo odio e quando si odia si finisce con l’arrabbiarsi e la follia ne è la conseguenza, ed è proprio così che funziona la cosa man, c’è bisogno d’amore solo per iniziare a sistemare tutto, dobbiamo essere padroni della nostra mente, meditare e lasciare tutti che le nostre anime gravitino attorno all’amore.”
A concludere l’unica tappa italiana dei Black Eyed Peas una versione estesa di “I’ve Gotta Feeling”, accompagnata da un’esplosione di coriandoli colorati che congederà un pubblico fortemente emozionato ed entusiasta.
Si ringraziano i Black Eyed Peas e l’ufficio stampa Wordsforyou per la gentile concessione.
Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.
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