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Intervista esclusiva a Flo per il nuovo singolo “Eterno Romantico”
Intervista Flo

Intervista esclusiva a Flo per il nuovo singolo “Eterno Romantico”

Dopo aver conosciuto Luvi (cliccate qui per rileggere l’intervista), oggi vi presentiamo Francesco Florindi, in arte Flo, in rotazione radiofonica con il nuovo singolo “Eterno Romantico”. Conoscetelo meglio nella nostra intervista!

 

Flo, all’anagrafe Francesco Florindi, nato ad Atri il 10 Agosto 1993, è un cantautore italiano. Da sempre appassionato di musica e parole, avvia i suoi primi passi da autodidatta all’età di 15 anni. Dedica il suo tempo al perfezionamento della voce, cercando di unire, in un unico denominatore, parole e melodie, così da poter dar vita ad una sua dimensione musicale.

 

Dopo anni passati a trovare la giusta occasione, nel 2021 incontra Manuel Guaglianone, produttore e fondatore dell’etichetta discografica Incisi Records, che lo motiva ad intraprendere un vero e proprio percorso artistico. Convinto e deciso, nasce la prima collaborazione, pubblicando la cover “Mala Suerte” di Marco Carta, che gli farà ricevere i complimenti dallo stesso artista sui social. Sempre nello stesso anno entra ufficialmente a far parte nel roster artisti di Incisi Records, pubblicando il suo primo inedito “Melodia”. Nel 2022 arriva il suo secondo singolo “Sorriso” e nell’estate 2023 il singolo disco funk “Noi”. Dopo aver concluso la “concept story” narrata con i suoi precedenti singoli, a Giugno 2024 Flo torna sulle scene con “Eterno Romantico”, un nuovo brano che sa di pop/rock.

Ciao Francesco, presentati ai nostri lettori.

«Ciao a tutti, sono Francesco Florindi, in arte FLO, vengo da Pescara e sono un cantautore.»

 

Partiamo dalla tua storia recente. Cosa è successo nel tempo intercorso tra la pubblicazione della trilogia “Melodia”, “Sorriso” e “Noi” e il nuovo singolo “Eterno romantico“?

«In questo arco di tempo, mentre mi dedicavo alla produzione di “Eterno Romatico”, mi sono divertito a realizzare qualche live in giro con il mio gruppo, suonando appunto la trilogia dei miei brani precedenti e affiancandoli a tante belle cover che non possono mai mancare.»

 

Com’è nato il brano? E che riscontro sta avendo?

«Il brano è nato da un attimo, da un incrocio di sguardi. In mezzo ad una folla, in una sera di mezza estate, ho notato questa ragazza che mi ha lasciato pietrificato. La mia testa diceva di buttarmi e di cercare l’approccio, mentre il mio corpo era completamente fermo, non riuscivo a muovermi. Alla fine si è rivelato il famoso gioco di “testa e cuore” che non corrispondono, ed in quel caso è andata esattamente così.»

Parli appunto di un colpo di fulmine istantaneo, avuto con una ragazza nella scorsa primavera, e nato a suon di sguardi. L’hai mai più vista o sentita?

«Ad essere sincero la vedo spesso, ma non ci ho mai parlato. Non so se prima o poi succederà, ma chissà, mai dire mai. Magari troverò il coraggio e le racconterò di come è nata questa canzone.»

 

Ti capita spesso di imbatterti in un colpo di fulmine?

«Se noto una ragazza che mi colpisce davvero, ovviamente non posso fuggire dal colpo di fulmine, anche se questo andrebbe contestualizzato: credo che ognuno di esso sia diverso e abbia una storia da raccontare.»

 

Dici di te che “non smetterai mai di immaginare e sognare l’amore in ogni sua forma”. Possiamo definirti un “eterno romantico” anche nella vita di tutti i giorni?

«Sono un eterno romantico da quando ho ricordi.
Sento di essere predisposto al romanticismo da sempre: mi piace tutto ciò che comporta essere una persona romantica, amo sognare ciò che desidero, mi fa sentire vivo e mi fa vivere la vita con una consapevolezza diversa dalla realtà di tutti giorni.
»

 

Facciamo un passo indietro e torniamo a qualche anno fa. Sappiamo che, nel 2021, hai reinterpretato “Mala suerte” di Marco Carta, ottenendo anche il suo consenso. Oggi da quale band o artista trovi l’ispirazione per la tua musica?

«Il suo consenso è stato per me un motivo d’orgoglio non indifferente. Seguo Marco da sempre e credo che sia uno dei timbri maschili italiani più belli e particolari in assoluto.

 

Per quanto riguarda l’ispirazione, mi piace parecchio Ultimo. Anche se con sonorità differenti, mi sento molto vicino al suo modo di raccontare e credo che lui, insieme a Marco Mengoni, oggi siano i migliori artisti che il nostro attuale panorama musicale ci stia offrendo. Detto in gergo calcistico: “loro fanno un campionato a parte”, per come la penso io.»

Un artista con cui vorresti collaborare invece?

«Troppo facile risponderti Marco Carta o Ultimo, visto che sono due dei miei artisti preferiti, e quindi ti dico Emma, che reputo bravissima e fortissima.»

 

C’è un brano, tra gli inediti, che ti rappresenta maggiormente?

«Senza nulla togliere ai brani precedenti, ai quali sono affezionatissimo, penso che “Eterno romantico” sia ciò che più rappresenta Francesco in musica.»

 

Le linee melodiche di “Eterno romantico” affondano le loro radici nel mondo pop/rock. Per il futuro ti piacerebbe ancora percorrere questa strada o sperimentarne di nuove?

«Credo che la musicalità di questo brano sia la più affine alle mie corde, ma nulla toglie che in futuro non possa sperimentare ancora altri generi e stili musicali. Quando si tratta di musica non mi tiro mai indietro.»

Intervista Flo
Nei tuoi testi emerge un’anima dolce e a tratti poetica: la poesia potrebbe rientrare nei tuoi prossimi progetti?

«Non credo. Mi piace tanto scrivere, ma ad oggi non mi sentirei in grado di poter comporre o, magari, recitare una poesia. Preferisco trasformare le mie parole in musica e, soprattutto, cantarle.»

 

Dove pensi che andrà la tua musica in futuro?

«Sarei falso se non ti dicessi che mi piacerebbe arrivare più in alto possibile, ma questo potrà dirlo solo il tempo. Posso solo dirti che, difficilmente, mi vedo lontano dal fare quello che faccio, anzi mi auguro che la mia musica possa riempire ancora di più la mia vita e, chissà, magari quella di più persone possibili.»

 

Secondo te qual è il valore aggiunto che un musicista dovrebbe possedere per poter far bene questo mestiere?

«Niente di più e niente di meno dell’autenticità. Essere sempre se stessi e raccontare al pubblico ciò che si sente.»

Intervista Flo

Scritto da: Rosaria Vecchio

Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

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Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

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