Artisti Emergenti

Intervista esclusiva a Sara Clementi per il singolo d’esordio “Radici”
Intervista Sara Clementi

Intervista esclusiva a Sara Clementi per il singolo d’esordio “Radici”

Dopo aver conosciuto Pietro Falco (cliccate qui per rileggere l’intervista), oggi vi presentiamo Sara Clementi, in rotazione radiofonica con il singolo d’esordio “Radici”. Conoscetela meglio nella nostra intervista!

 

Sara Clementi, 23 anni, è un’artista di Siracusa. Inizia a cantare da molto piccola e si perfeziona con la conoscenza del proprio attuale vocal coach Damiano Restuccia, noto già nel settore. Fa molta gavetta, che la porta ad esibirsi su palchi importanti e contest televisivi. Tra le esperienze più importanti segnaliamo il terzo posto al Contest Televisivo “Next Generation“, svoltosi presso il Teatro Broadway di Gardaland, a Verona, nel 2018; il piazzamento in Top 10 nella Categoria Canto, Classe A, alle Finali Nazionali di Coppa Italia, Campionato per “Performer Arti Scenico Sportive” tenutosi a Roma nel 2023, aggiudicandosi il passaggio alle Finali Mondiali, disputate a Settembre 2024; la selezione per “Sanremo Live Box 2024“, evento Sanremese tenutosi a Casa Sanremo durante la settimana del festival di Sanremo 2024; la vittoria della 9° edizione di “Master Sing Talent“, un contest canoro dove hanno partecipato 392 artisti e grazie al quale riesce a pubblicare il suo primo singolo da cantautrice.

Ciao Sara, presentati ai nostri lettori.

«Ciao a tutti, sono Sara Clementi, ho 24 anni e sono Nata a Praga.»

 

Come ti sei avvicinata alla musica? Sei autodidatta o hai intrapreso qualche percorso specifico?

«Sin da quando sono bambina ho creato una connessione davvero intensa con la musica, così ho deciso di intraprendere gli studi in seguito.»

 

Nonostante la tua giovane età, sappiamo che puoi già annoverare tantissime esperienze musicali, tra cui Sanremo Live Box 2024, le Finali Nazionali di Coppa Italia e il Contest Televisivo Next Generation: che ricordi hai di questi eventi?

«Nel corso degli anni ho avuto la possibilità di partecipare a diversi eventi. Tra quelli più importanti ricordo Sanremo, esperienza che mi ha fatto copire a 360º la vera figura del cantante, comprendendo anche che, dietro questo lavoro, bisogna esserci tanto impegno e dedizione!
Ho avuto anche la fortuna di incontrare alcuni big della musica italiana: stare lì, soprattutto in quella settimana, porta a grandi emozioni!


Nelle Finali Mondiali di Coppa Italia, invece, ho avuto la possibilità di confrontarmi con oltre 300 artisti provenienti da tutto il mondo, aggiudicarmi inaspettatamente il terzo posto, esperienza che ha fatto fuoriuscire tanta
sicurezza in me stessa, dando orgoglio a me e alla mia famiglia.

 

Per quanto riguarda il Contest Televisivo “Next Generation”, svoltosi nel 2018 presso il Teatro Broadway di Gardaland a Verona, mi ha permesso di salire al podio, dandomi la possibilità di essere ospite al Premio Beatrice, al Teatro Ristori di Verona, un evento che mi ha regalato l’opportunità di esibirmi insieme a grandi nomi della musica e dello spettacolo italiano, come Anna Tatangelo, Deborah Iurato, i Nomadi, Marco Carta, Gabriele Cirilli e Gene Gnocchi.»

Intervista Sara Clementi
Hai partecipato a diverse esperienze dal vivo, ma mai a nessun talent della tv generalista: puoi spiegarci il perché di questa scelta?

«Non ho partecipato a questa tipologia di talent perché mi sono voluta formare per bene e realizzare alcuni progetti. Ora mi sento pronta e sicuramente proverò.»

 

Venerdì è uscito “Radici”, il tuo primo singolo: com’è nata l’idea della sua creazione e produzione? E che riscontro pensi di avere dal pubblico?

«L’idea di questo brano è uscita dal grande desiderio di esprimere me stessa non solo tramite le cover, ma anche con qualcosa di autobiografico. Spero che possa avere un buon riscontro sul pubblico: si possono dare tante sfaccettature di significato a questo brano, in base alle proprie esperienze.»

 

Ti sei fatta aiutare da qualcuno nella stesura del testo o nella composizione del suono?

«Sì, con questo brano ho avuto il mio primo approccio con la scrittura, grazie all’aiuto del mio vocal coach Damiano Restuccia abbiamo cercato di esprimere tutto ciò che avevo da dire nel miglior modo possibile.
Riguardo la composizione, ho avuto l’onore di poter essere aiutata da Rory di Benedetto. Tengo a precisare che questo inedito l’ho vinto grazie al primo posto attenuto a Master Sing, un talent siciliano diretto dal grandissimo Nello Vasta, a cui ho avuto il piacere di partecipare.
»

Un brano che riflette un viaggio introspettivo delle tue origini, personali e spirituali, e che va alla scoperta di qualcosa di profondo e nascosto: cosa hai trovato alla fine di questa esplorazione?

«Sono ancora in fase di esplorazione. Il tema principale di questo brano è la mia adozione: ho avuto la fortuna di aver ricevuto il dono più grande della mia vita, ovvero la mia famiglia.

 

Nel brano viene citata la frase “qualunque sia la risposta io comunque avanti andrò” ed è proprio così. Sono nata a Praga, ma il dubbio è sempre stato alle mie origini. Non voglio sapere chi c’è dietro, perché una mamma e un papà già ce li ho già al mio fianco, il desiderio è quello che di conoscere realmente da dove provengo.»

 

“Radici” segna, ufficialmente, il tuo ingresso nel mondo musicale/cantautoriale: quanto è stato difficile approcciarti, per la prima volta, al mondo della scrittura?

«È stato molto complicato. Trovare le giuste parole e i relativi collegamenti non è stato un lavoro facile, anche perché essendo un tema delicato per me, ho cercato di dare peso ad ogni singola frase.»

 

Quali altre tematiche vorresti trattare nei tuoi prossimi inediti?

«Prossimo tema? Il coraggio di essere liberi.»

Intervista Sara Clementi
A proposito di “Radici”, le tue radici geografiche-territoriali affondano a Siracusa. Cosa significa, per una ragazza meridionale di 20 anni, vivere di musica?

«La musica molte volte ti salva, ti rafforza e, solo attraverso essa, riesci ad esprimerti. Dare una spiegazione all’emozione che provo quando canto sarebbe estremamente riduttivo.»

 

Secondo te, quindi, ci sono delle differenze territoriali/concettuali/di opportunità?

«Ovviamente penso che al Nord possano offrire, più velocemente, maggiori contatti o sbocchi lavorativi, come ad esempio Roma e Milano, essendo le Città capitali della discografia Italiana. Allo stesso momento, penso che non sia solo il luogo a fare la differenza, ma soprattutto l’artista in sé e il modo in cui vuole raggiungere i propri obiettivi.»

 

Quale ruolo possiamo attribuire, oggi, alla musica?

«La musica, al giorno d’oggi, ci permette di vivere le giornate al meglio. Nonostante le difficoltà e i momenti no che tutti noi viviamo, lei ci aiuta ad andare avanti, dandoci la possibilità di sperimentare nuove emozioni.»

 

Quali difficoltà hai dovuto affrontare per farti conoscere e cosa consiglieresti ad un artista emergente per farsi notare da una casa discografica?

«Consiglio a tutti vivamente di utilizzare il mondo dei social per farsi conoscere. Penso sia lo strumento esatto per esprimere se stessi!
Non è facile, parlo per me ovviamente, sto lavorando molto anche su questo aspetto. Ad oggi, tutte le piattaforme che abbiamo a disposizione possono rendere anche il percorso un po’ più semplice.
»

Intervista Sara Clementi

Scritto da: Rosaria Vecchio

Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

Scritto da: Rosaria Vecchio

Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

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