Dopo aver conosciuto Ilenya (cliccate qui per rileggere l’intervista), oggi vi presentiamo Alessio Rosati, in rotazione radiofonica con il nuovo singolo “Amami”. Conoscetelo meglio nella nostra intervista!
Alessio Rosati, nato a Roma il 12 Ottobre 1990, si avvicina alla musica grazie ai suoi genitori che gli donano, sin da subito, in modo indiretto, la passione per il canto e per il ballo. Inizia il suo percorso musicale dalle scuole elementari con i primi corsi di chitarra, percorso che poi continuerà fino alle scuole superiori nelle accademie di musica romane. Lavora per anni, suonando pianobar e alternando villaggi turistici d’estate, disco pub e night club d’inverno, fino a che non apre il suo pub il “7e40” (omaggio alla famosissima canzone di Lucio Battisti), che lo trattiene a Roma per altri 3 anni. Poi conosce Giada, l’attuale moglie, e decide di trasferirsi con lei in Basilicata, dove comincia a scrivere le sue prime canzoni e in cui ancora oggi vive, coltivando, oltre alla musica, la grande passione per i cavalli.
Per lui la musica è un amplificatore di emozioni, un raccoglitore di vita grazie a cui rivivere i più bei ricordi, ma anche quelli più amari, un posto sicuro dove poter vivere anche ciò che non è stato vissuto. Nel Marzo 2024 viene rilasciato il suo singolo “Raccontami”, a cui segue “Amami”, brano introspettivo per aiutarci a capire meglio alcuni aspetti personali.
«Ciao a tutti, sono Alessio Rosati, un cantautore di 33 anni che è nato a Roma, città dove ho vissuto per circa 28 anni e in cui ho coltivato la passione per la musica. Oggi vivo in Basilicata, luogo che ha ispirato l’uscita dei miei ultimi singoli.»
«La mia passione per la musica nasce, incondizionatamente, da piccolo: i miei genitori, infatti, lasciavano le più belle canzoni italiane come sottofondo e compagne delle mie giornate.»
«Ho ricordi bellissimi: il 7e40 pub era un punto di ritrovo per tanti, un posto dove si ballava e si cantava e che aveva alla base la musica. Un luogo a me caro, grazie al quale ho avuto la possibilità di conoscere molte persone e responsabilizzarmi ancora di più. Un’esperienza fondamentale che ha contribuito a migliorare l’ascolto e la comunicazione.»
«Non sbagliate. Lucio Battisti è uno dei miei cantautori preferiti e la sua “La canzone del sole” è stata fondamentale per il mio approccio alla chitarra, con un impatto profondo e duraturo per la musica.»
«Sì, amo tutto il cantautorato italiano e sono cresciuto ascoltando Claudio Baglioni, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Adriano Celentano, Michele Zarrillo i Pooh e molti altri grandi della musica italiana.»
«Sì, è proprio grazie alle mie esperienze e al mio percorso che, oggi, sono in pace con me stesso e riesco a dare spazio a quello che sono le mie passioni.»
«Non è una dedica a qualcuno in particolare, mi piace pensarla come aiuto, incoraggiamento e riflessione a tutte quelle persone che non sorridono più.»
«Il brano è fuori su tutte le piattaforme digitali e, da circa due mesi, anche in radio. Sono contento di come stia andando e di come le persone stiano reagendo.»
«Penso che nella vita si raccoglie ciò che viene seminato, ma che molto spesso si dà la colpa ad altro, se le cose non vanno nel verso giusto. Per questo bisognerebbe guardarsi dentro ed essere più onesti con noi stessi.»
«Sì, è già pronto il prossimo singolo che dovrebbe uscire alla fine di Ottobre.»
«Mi piacerebbe continuare con una scrittura introspettiva, ma di solito scrivo quello che sento senza programmare nulla.»
«Anche se il tempo corre veloce, cerco di vivermi ogni momento.
Un anno mi sembra lontanissimo, quindi non saprei.»
Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.
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