Considerato uno dei pionieri e punto di riferimento della scena rap italiana, il suo continuo rinnovarsi gli ha permesso di essere molto altro ancora. Lo stile ibrido fra hip-hop e pop-soul ha portato alla creazione di brani destinati a rimanere nell’immaginario della musica italiana, come “Lontano dal tuo sole”, “La mia signorina”, “Cambierà”, “Dove sei” e molte altre ancora. Proseguite la lettura per rivivere insieme a noi le tappe fondamentali del percorso artistico di Giovanni Pellino, in arte Neffa! 

“Sulla strada troppe stelle spente“

Giovanni Pellino nasce a Scafati nel 1967 per poi trasferirsi a Bologna, dove si avvicina alla cultura hip-hop nell’underground cittadino, in particolar modo all’isola nel Kantiere. Negli anni ’80 fa esperienze da batterista con band hardcore e punk, fra cui gli Impact e soprattutto i Negazione, sotto il nome di Jeff Pellino, con i quali parteciperà a una tournèe negli Stati Uniti, ma che abbandonerà prima della partecipazione all’edizione di Modena di Monsters Of Rock quando la band suonerà al concerto a cui parteciparono AC/DC e i Metallica. Dopo il 1991 inizia la carriera da solista sotto il nome di Neffa, ispirato a un giocatore paraguayano della Cremonese, Gustavo Neffa. Partecipa nel 1993 a un tour con i Piombo a tempo, dove sperimenta freestyle. Entra a far parte del collettivo Isola Posse All Stars, confluito nel gruppo Sangue Misto. Nel 1994 il successo arriva col disco dei Sangue Misto “SxM“, unico progetto che vedrà Neffa nel gruppo, e nel 1996 darà il via alla sua carriera da solista con l’album “Neffa & i messaggeri della dopa“.

Negli anni 2000 abbandona il mondo hip-hop per seguire la svolta nella musica leggera e nel soul. Con “La mia signorina” conquista le radio, tanto da entrare nella playlist del Festivalbar. Produce l’album di Fabri Fibra “Turbe giovanili“. Nel 2003 “Prima di andare via” è il successo dell’estate, vincendo il premio radiofonico del Festivalbar. Nel 2004 si classifica nono al Festival di Sanremo con “Le ore piccole“. Nel 2006 “Cambierà” avrà un ottimo riscontro anche per la rivoluzione nel videoclip, in quanto sarà interamente realizzato in computer grafica. Scrive “Resta qui” per Mietta e compone le musiche del film “Saturno contro” di Ferzan Ozpetek, per il quale realizzò il tema principale “Passione“, che gli varrà il Nastro d’argento e 2 nomination al David di Donatello come miglior musicista e miglior canzone originale. Nel 2007 scrive per Adriano Celentano “Fiori“. Nel 2009 continua con i grandi successi “Lontano dal tuo sole” e “Nessuno“.