Con l’arrivo dell’estate, sembra placarsi la grande corsa dei tormentoni. Nel nazionale, oltre al ritorno di Blanco, Alex Wyse, Carmen e Cristina Scuccia, esce poca roba rilevante. Mentre nell’internazionale arriva tanta nuova musica, ma da artisti di nicchia:
Nell’internazionale “Mon coeur, béton brut” di Dardust, “Mas Leña” di J Press- A-Clark, “Late nights” di Cristian Marchi-George Syre, “Running Out” di Moonshine Booze, “Swimmer” di You Beast You Act, “You and I” di Marius, “One and one” di Kim Lukas, “Out my head” di Topic-A7S, “Two-C” di Damante, “The glow of love” dei Change, “Gold rush” di Mya, “I love it!” di Lalalush, “Dale dale” di Stefano Pain-Andrea Serratore, “Mornings” di Pasquale Aprile, “Going beyond” di Beppe Cunico, “Home” di Godwin-Kitschkrieg, “Arabambi” di Oxlade, “Love me JeJe” di Tems, “C’est la ouate” di Kiki Orsi e “Manzi Nte” di Tyler ICU – DJ Maphorisa- Masterpiece YVK – Ceeka RSA – M.J – Silas Africa – Al Xapo .
Nell’urban “Inverno” di Masterman MC, “Mattias” di Matti Ratti, “Addio” di Nicola Siciliano, “Marijuana” di Yung Snapp-Rhove e Fino all’alba” di Capo Plaza.
Nel pop “Desnuda” di Blanco, “Gocce di limone” di Alex Wyse, “Tutte le volte” di Carmen, “Se avessi” di Cristina Scuccia, “B2B” di CanovA-Asteria, “Il vento dell’estate” di Marco Ligabue, “Bomber” di Skioffi, “Ritmo d’amore eterno” di Stefania Orlando, “Tqp” dei Sud Sound System-Guè, “Matilde” dei Manitoba, “Come un tempo” di Bontempi, “Guarda che luna” di Davide Pepe, “Chiacchiere” di Dice, “Onde (lontano da te)” di Miriah e “Breaks” di Miles.
Tra gli album “Petty country” di AA.VV., “9 Sad Symphonies” di Kate Nash, “Proxy Music” di Linda Thompson e “D” di Daryl Hall e “The Secret of us” di Gracie Abrams.
1. “Gocce di limone“: una versione inedita e sciolta di Alex Wyse che, complice l’arrivo dell’estate, si spoglia di tutte le sue fragilità ed insicurezze per celebrare l’incanto dei paesi mediterranei, l’arrivo degli amori estivi, i colpi di fulmine sulla spiaggia e le promesse sbiadite che rimangono impresse nella nostra memoria. Maturo e consapevole.
2. “Tutte le volte“: dopo aver abbandonato il suo cognome, Carmen (Ferreri) torna in scena con un brano pop, un viaggio intimo attraverso le sfide e i trionfi dell’amore. Un inno alla resilienza e alla complessità delle relazioni umane, un racconto sincero che cattura l’essenza dell’amore. Che sia la volta buona per fare il salto di qualità ed arrivare al grande pubblico?
3. “Desnuda“: comincia un nuovo capitolo per Blanco, dopo il suo viaggio in Colombia. Con chiare ispirazioni alla musica latina, Riccardo sceglie di lasciare la sua comfort zone e spostare il focus su un altro tipo di pubblico, lanciandosi in un brano spagnoleggiante, sia nelle melodie, che nel testo. Una sperimentazione che sottolinea la crescita artistica, ma che sacrifica l’introspezione dei testi cui ci aveva abituato (“Blu celeste” e “Anima tormentata”) per lasciare spazio a quelli più leggeri. Coraggioso.
4. “Il vento dell’estate“: un brano che, come preannuncia il titolo stesso, è un tributo alla stagione appena arrivata, frutto di nuove partenze. Chi non ha mai pensato, almeno una volta, di mollare tutto e andarsene in un luogo esotico, a godersi la vita senza le preoccupazioni quotidiane? Perché gli uomini, in fondo, sono come gli alberi di quartieri, in grado di crescere tra le piccole cose ed aspettare l’arrivo del vento dell’estate, consapevoli di affondare le radici nel profondo per poi spiccare il volo.
5. “Se avessi“: guardarsi indietro attraverso la preghiera, elemento principale della vita di Cristina Scuccia. Un viaggio interiore che porta alla luce aspetti inesplorati della propria personalità, che parte dall’abbandono delle proprie certezze, fino alla scoperta di nuove realtà.
Gli outsider: “Gocce di limone” di Alex Wyse/”Mon coeur, béton brut” di Dardust
Da skip: “One and one” di Kim Lukas/”Dale dale” di Stefano Pain-Andrea Serratore
Da un ascolto: “Fino all’alba” di Capo Plaza/”Se avessi” di Cristina Scuccia
Da playlist: “Desnuda” di Blanco/”Tutte le volte” di Carmen
Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.
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