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Out Offline, intervista esclusiva per il singolo “171”
Intervista Out Offline

Out Offline, intervista esclusiva per il singolo “171”

Dopo aver conosciuto Magadan (cliccate qui per rileggere l’intervista), oggi vi presentiamo le Out Offline, due sorelle siciliane, in rotazione radiofonica con il nuovo singolo “171”. Conoscetele meglio nella nostra intervista!

 

Out Offline è un gruppo composto da Sonia Lo Giudice (18 anni, voce) e Zaira Lo Giudice (17 anni, pianoforte/voce). Pur essendo giovanissime, le due musiciste hanno partecipato negli anni a molti percorsi formativi con alcuni dei professionisti di maggior spicco del panorama italiano, tra cui Fabio e Ivan Lazzara, Luca Pitteri, Albert Hera, Manuel Frattini, Paola Folli, Rossana Casale, Barbara Cola, Mogol, Beppe Vessicchio, Serena Brancale e tanti altri.

 

Entrambe studentesse del conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina, si sono esibite in diverse manifestazioni musicali e contest di rilevanza nazionale ed internazionale. Out Offline nasce con l’intento di mettere a frutto la vena creativa di entrambe le componenti, attraverso un percorso caratterizzato da una frizzante e sofisticata contaminazione di stili, spaziando tra le sonorità della musica elettronica, i colori del jazz, la vivacità della fusion, l’imprevedibilità e le reminiscenze dell’R&B.

 

Col il loro primo singolo inedito “Endless Loop”, da loro scritto in testo e musica e pubblicato a Dicembre 2021, hanno avuto un ottimo riscontro di critica (recensione su Corriere della Sera, Corriere dello Spettacolo, Corriere Nazionale, Geonews etc.). Il videoclip del brano ha vinto il Metro Contest ed è andato in rotazione per due settimane su tutti gli schermi delle Metropolitane, degli Aeroporti, dei Bus e delle Stazioni ferroviarie, oltre ad essere in rotazione su Odeon TV ed altre 150 emittenti DTV. Ottimo riscontro anche dalle piattaforme streaming Spotify, Deezer, Amazon Music e Youtube.

 

Il 10 Giugno 2022 esce il secondo singolo “BALI”, scritto da loro in testo e musica ed il 10 Dicembre 2022 il terzo singolo “Tutto bene” scritto in collaborazione con Luca Sparagino e Giorgio De Petri. Nel 2023 pubblicano “Mai Sola”, “Cicatrice allo Specchio”.

Intervista Out Offline
Photo credits: Ufficio Stampa Red & Blue Music Relations
Ciao ragazze, presentatevi ai nostri lettori.

«Ciao a tutti, siamo Sonia e Zaira, abbiamo 19 ed 18 anni ed esprimiamo la visione che abbiamo del mondo attraverso le nostre canzoni!»

Da dove nasce “Out Offline”, il vostro nome d’arte?

«Out Offline letteralmente significa “fuori dalla linea”, quindi “fuori dal comune” e, in un panorama musicale come quello odierno, dove ognuno per emergere tende alla diversità, noi nella nostra semplicità sentiamo di essere fuori dagli schemi.»

Siete giovanissime, eppure vantate già numerose esperienze, tra cui percorsi formativi con personaggi di spicco, manifestazioni e contest italiani ed internazionali. Tutto questo nel giro di pochissimi anni. Semplice fortuna o giusta ricompensa?

«Ciò che ci caratterizza di più è la dedizione che riponiamo nello studio e nel nostro progetto e tutti i piccoli traguardi che abbiamo raggiunto e che stiamo raggiungendo sono frutto di impegno e determinazione. Non la chiamerei fortuna, ma cazzimma.»

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Photo credits: Ufficio Stampa Red & Blue Music Relations
“Endless Loop”, il vostro singolo d’esordio, ha avuto un ottimo riscontro di critica, andando in rotazione sia sulle principali piattaforme di streaming, che su tutti gli schermi delle Metropolitane, degli Aeroporti, dei Bus e delle Stazioni ferroviarie. Pensavate mai che la vostra musica, dalle piccole mura di Milazzo, potesse fare un viaggio così lungo?

«Crediamo molto nel nostro progetto e vedere che anche chi ci ascolta ci crede è davvero una bella soddisfazione. È stato inaspettato e magnifico scoprire di aver vinto il contest di Telesia che ha permesso ad “Endless loop” di fare il giro dell’Italia.»

 

Il vostro successo è arrivato in piena pandemia, un momento critico per tutti, ma soprattutto per la musica e l’arte in generale. Cosa vi ricordate di quel periodo? Avete riscontrato delle difficoltà?

«Il periodo pandemico e soprattutto il periodo del lockdown sono stati davvero bui. Ci ricordiamo le ore passate in Dad davanti al computer, la mancanza di rapporti sociali reali e della libertà di cui siamo stati privati. Nonostante questo, è stato per noi anche un momento di riflessione che ci ha permesso di concentrare una maggiore attenzione sulla composizione, da cui poi sono nati alcuni degli inediti che abbiamo già pubblicato.»

 

Poi sono arrivati i singoli “Bali”, “Tutto bene”, “Mai sola” e “Cicatrice allo Specchio”. Un bel cambio di registro, soprattutto a livello linguistico. Cosa vi ha spinto ad adottare l’italiano, visto il gran successo del primo brano?

«Con “Endless loop” volevamo provare a lanciare in inglese un messaggio internazionale ed attribuirgli sonorità di risonanza mondiale, sin dal suo stato embrionale. Poi è cominciata la nostra sperimentazione con la lingua italiana, al fine di comunicare ancora una volta messaggi importanti, ma adottando il linguaggio della nostra generazione, un linguaggio apparentemente semplice, ma per questo efficace ed immediato.»

 

Recentemente siete tornate in scena con “171”, il vostro nuovo singolo. Cosa ci dite a riguardo? Come sta andando?

«“171” è un brano che abbiamo scritto qualche anno fa ed è quello che meglio sintetizza probabilmente il nostro percorso artistico fino a questo momento. Contavamo di tenerlo nel cassetto nel caso in cui ci avessero prese alla selezione di Sanremo giovani, ma poi abbiamo ritenuto che questo era il momento più adatto per pubblicarlo sugli store digitali, sui quali sta avendo un ottimo riscontro dagli ascoltatori.»

“Il brano racconta il viaggio metaforico che ognuno di noi sente di voler intraprendere in un momento della propria vita per realizzare sé stesso e le proprie ambizioni”. E voi in che momento della vita siete? Vi sentite realizzate?

«Siamo in un momento della nostra vita in cui viaggiamo libere e crediamo in noi stesse, col coraggio di chi ha deciso di intraprendere un percorso, trovandosi prima o poi davanti ad un “civico 171”.»


Un sogno nel cassetto da realizzare ancora/un sassolino che vi vorreste togliere?

«Esibirci sul palco di Sanremo con l’orchestra dal vivo e su altri palchi importanti per far conoscere la nostra musica.»

 

“Il 171 è il civico della porta d’accesso verso l’ignoto, che ci rende impazienti di prendere in mano la nostra vita e spingerci oltre i nostri limiti.” Cosa dobbiamo aspettarci dal vostro futuro ignoto?

«Nessuno sa cosa ci sia ad aspettarci, noi per prime lo stiamo ancora scoprendo e nel farlo siamo energiche e determinate.»

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Photo credits: Ufficio Stampa Red & Blue Music Relations
Sarà possibile sentirvi in tour? Magari con un focus iniziale in Sicilia…

«Non abbiamo ancora in programma un vero e proprio tour, ma la prossima data live è l’apertura del concerto di Paolo Benvegnù al Tambourine di Monza giorno 11 Aprile.»

 

Siete giovanissime, donne e meridionali, un fenomeno che non si vede poi così spesso. Qual è la formula del vostro successo?

«Siamo semplicemente noi stesse: determinate, coraggiose e con tanta voglia di fare e realizzare i nostri obiettivi.»

 

A proposito di figura femminile, ci sono delle donne che negli ultimi anni hanno infranto ogni record nell’industria musicale, basti pensare ai recenti premi di Annalisa o al successo europeo che sta riscuotendo Angelina. Secondo voi si può parlare ancora di gap di genere? 

«Il gap di genere è, purtroppo, qualcosa che permane, nonostante la presenza di donne che sono padrone della propria vita e delle proprie scelte ed è inevitabile accorgersi che viviamo ancora in una società patriarcale. Sono stati fatti sicuramente dei passi avanti rispetto a qualche anno fa, ma non è sufficiente per poter affermare che il fenomeno va spegnendosi. La strada è ancora lunga.»

 

Un consiglio a chi, come voi, vorrebbe avvicinarsi a questo mondo?

«Credete in voi stessi e andate oltre i vostri limiti perchè in questo mondo ognuno di noi ha un civico 171 che lo aspetta, ma ci vuole tanto impegno, determinazione, studio e pazienza. Cavalcate l’onda del flusso vitale con entusiasmo ed energia e non perdete voi stessi. Se vi perdete ritrovatevi ogni volta, assicurandovi che prima e dopo ogni passo ci sia la vostra felicità.»

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Photo credits: Ufficio Stampa Red & Blue Music Relations

Scritto da: Rosaria Vecchio

Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

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Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

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