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Generazione Zeta

“Radio Vega”, la recensione del nuovo album di Rose Villain
Radio Vega recensione album Rose Villain

“Radio Vega”, la recensione del nuovo album di Rose Villain

Anche Rose Villain, dopo l’euforia di Sanremo, esce con “Radio Vega”, il nuovo progetto che conclude la trilogia dei precedenti “Radio Gotham” e “Radio Sakura”:

 

Il bacio del serpente: in collaborazione con Guè, è sia un modo per annunciare il joint album del 2026, sia un tentativo d’aprire al meglio il disco. Il ritornello dalle vybes da artista maledetta dilaniata e morsa dall’amore di Rose Villain, si oppone alla leggerezza degli incastri ricchi di giochi di parole di Cosimo. 6-

 

Millionaire: una Rose Villain in cerca di rivalsa, ricorda un ex fidanzato che non ha mai creduto nella sua possibile carriera musicale. Le sonorità sono urbane ed è un buon modo per parlare d’emancipazione femminile senza risultare pedante, dato che sul piatto viene messa la vita personale dell’artista. 6-

 

No vabbè: brano d’alleggerimento rispetto alle tematiche emerse dalle canzoni precedenti. Rose torna a rappare, non rinunciando al cantato. Il brano si concentra sui soldi e la fama in grado di dare rivalsa sociale, il tutto condito dal featuring con Lazza. 5-

Ancora: insieme a Geolier, si gioca la carta ballad-urban in dialetto napoletano. Il brano è una dichiarazione d’amore che lascia senza parole, che causa pianti e provoca solitudine, ma a cui si chiede ancora una possibilità. 5.5

 

Musica per dimenticare: a suo modo romantica, è una canzone pop che pesca dalla vaporwave e dalla musica elettronica per ricordarci il valore curativo della musica. 6+

 

Patrick Bateman: l’instabilità emotiva, l’ansia sociale e i disturbi depressivi espressi attraverso la metafora del personaggio di American Psycho e, soprattutto, attraverso delle sonorità sperimentali che ammiccano alla musica house. 7

Lacrimogeni: uno dei brani più prevedibili del disco. Un pezzo urban melenso e malinconico sui ricordi di un amore sbandato insieme a Chiello. 5-

 

Fuorilegge: la proposta sanremese che ha anticipato l’uscita del progetto. Interessante il tentativo di descrivere un amore dolce attraverso metafore criminali, ma musicalmente è la fotocopia di Click Boom. 5

 

Bop: con la firma di Sixpm, ci si aspettava di più dall’accoppiata Rose Villain-Fabri Fibra. Il pezzo è un continuo flexare le loro carriere e il loro status sociale e sembra essere solo un buon modo per sponsorizzare l’uscita di “Nuova scena 2”. 5-

Smith & Swesson: una ballad, musicalmente molto particolare. Base elettronica minimale, accompagnata dagli archi, su cui Rose Villain canta il dolore di un sentimento spezzato arricchito da metafore legate al mondo delle armi, sottointendendo la guerra interiore che ha vissuto. 6-

 

Tu sai: apprezzabile il tentativo di dichiarare amore alla persona che riesce a valorizzare anche le fragilità e le insicurezze di Rose Villain, curandone le crisi esistenziali. Ma la formula chitarra-voce (nonostante l’assolo finale) risulta troppo antiquata, soprattutto in un album come “Radio Vega” che si fonda, per la maggior parte, sulla ricerca sonora urban. 5

 

Wtf: ritornello in pieno stile hip-hop 2000, strofe indie-pop con addirittura una citazione a “Ciao amore ciao” di Luigi Tenco e “Sere nere” di Tiziano Ferro. Il testo è un dialogo fittizio per metabolizzare un addio non ancora del tutto digerito. 5-

 

L’amore è un serial killer: chiusura in comfort-zone tornando come stile un po’ a “Radio Gotham”, dato che unisce strofe dark a un ritornello maggiormente catchy, ricordandoci come l’amore sia in grado di salvare ma anche di uccidere. 6

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

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Davide ”Koda” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.

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