Festival di Sanremo 2024

Sanremo 2024, resoconto e pagelle della quarta serata
Sanremo 2024 pagelle 4° serata

Sanremo 2024, resoconto e pagelle della quarta serata

Si consuma la quarta serata con la vittoria, fischiatissima, di Geolier. Un finale anticlimatico dettato da una mancanza di meritocrazia (a cui, però, dobbiamo dare la colpa solo a noi che votiamo un artista a prescindere non tenendo conto dell’esibizione). Ecco le nostre idee sui 30 cantanti in gara con le cover:

 

Sangiovanni: “Mariposas” con Aitana è una semplice hit da classifica, che non aveva alcuna possibilità stasera. L’ errore sta nella scelta. 4.5
 
Annalisa: “Sweet dreams (are made of this)” con la Rappresentante Di Lista e il coro Artemia viene immersa nel mondo noire della nuova Annalisa. Coinvolgente. 7
 
Rose Villain: totalmente sovrastata dalla potenza di Gianna Nannini nel medley dei suoi successi. Troppo giovane artisticamente per condividere un palco con lei. 5
Gazzelle: “Notte prima degli esami” viene fatta didascalica ma molto godibile, in una versione intima insieme all’amico Fulminacci. 6.5
 
The Kolors: fanno danzare insieme a  Umberto Tozzi in un medley dei suoi successi. 6
 
Alfa: tira fuori la prestazione della sua vita, condividendo il palco con Roberto Vecchioni in “Sogna, ragazzo, sogna”. Alfa che guardava con gli occhi emozionati il cantautore è una delle immagini più belle della serata. Genuino e toccante. 9-
Bnkr44: impacciati in “Ma quale idea” con Pino D’Angiò, che ci mette del suo non cantando quasi mai. 4
 
Irama: porta sul palco Cocciante con “Quando finisce un amore” in una versione elegante e struggente, che sembra proseguire il filo delle emozioni del suo inedito in gara. 8
 
Fiorella Mannoia: ricorda la finale a 2 fra “Occidentali’s Karma” e “Che sia benedetta”, eseguendole entrambe insieme a Gabbani. Bel crossover. 6
Santi Francesi: spirituali e soul  insieme a Skin in “Hallelujah“. Troppo sottovalutati, avrebbero meritato uno spazio nella top 5. 9.5
 
Ricchi e Poveri: operazione nostalgia cantando i loro brani più famosi “Sarà perchè ti amo”, e “Mamma Maria” insieme a Paola e Chiara. Ci regalano un momento di leggerezza e di canto libero. 6.5
 
Ghali: il medley “Italiano vero” insieme a Ratchopper è costruito perfettamente da un’esibizione in tunisino, passando per “Cara Italia” per giungere a “L’italiano” di Toto Cotugno, modificandone il contenuto  e dandogli un nuovo significato. Ricercato e sociale. 7.5
Clara: ci fa tornare bambini in una versione vocalmente perfetta in “Il cerchio della vita” con Ivana Spagna e il Coro Delle Voci Bianche del Teatro Regio di Torino. 6-
 
Loredana Bertè: stecca insieme a Venerus su “Ragazzo mio” tentando di portarla nel mondo rock-pop, ma finendo per stravolgere il brano. 5.5
 
Geolier: vince immeritatamente la serata cover in mezzo ai fischi dell’Ariston con il medley “Strade” insieme a Gue-Gigi D’Alessio e Luchè. Mediocre anche per il mondo hip-hop. 5
Angelina Mango: emozionante e angelica nel ricordo del padre col brano “La rondine”. Gli archi del quartetto Orchestra di Roma le fanno costruire un crescendo da brividi intensi. 10
 
Alessandra Amoroso: fa arrivare in anticipo l’estate con il medley salentino insieme ai Boomdabash. I loro brani estivi, però, non potevano reggere il confronto con altre performance. 5+
 
Dargen D’Amico: ridicolizza l’arte di Ennio Morricone in un medley dedicato insieme alla Babelnova Orchestra. Retorico e poco credibile. 3
Mahmood: con Tenores di Bitti sprofonda negli abissi di “Come è profondo il mare” non reggendo il confronto con Lucio Dalla. 5+
 
Mr Rain: centra sempre il focus, anche nella denuncia di “Mary” con i Gemelli Diversi, aggiungendo una parte di “Supereroi”. Finito l’effetto sorpresa, si sta ripetendo troppo. 6-
 
Negramaro: passionali e potenti insieme a Malika Ayane abbattendo le paure di stare al passo con Lucio Battisti in “La canzone del sole”. 7-
Emma: sempre più moderna, rispettando ma urbanizzando un medley di Tiziano Ferro insieme a Bresh. Freschi. 6.5
 
Il Volo: epici con Stef Burns sulle note dei Queen in “Who wants to live forever“. 7-
 
Diodato: rende troppo classica una ballata di Fabrizio De Andrè insieme a Jack Savoretti. “Amore che vieni, amore che vai” ne è uscita depotenziata di fascino. 5.5
La Sad: fanno il solito loro sporco mestiere, portando il punk di “Lamette” con Donatella Rettore. Simpatici e trasgressivi. 6-
 
Il Tre: rende onore a Roma e al suo ospite Fabrizio Moro in un medley dei suoi successi. Preciso e graffiante. 6
 
Bigmama: in “Lady Marmalade” prova a darci segni di femminismo con Gaia, La Niña e Sissi non riuscendo a trasmetterci chissà quali concetti profondi. 4.5
Maninni: ancora una volta sorretto da un’ottima tecnica vocale e da un bel duetto con Ermal Meta sulle note di “Non mi avete fatto niente” porta a casa l’esibizione. 6-
 
Fred De Palma: insignificante anche nel medley con gli Eiffel 65, tenta di risollevarsi improvvisando un freestyle che, però, sembra arrivare troppo tardi. 4+
 
Renga Nek: con il “Medley Renga-Nek” ci fanno fare un tuffo nel passato ricordandoci quante belle canzoni sono riusciti a fare, ma sottolineando anche l’enorme calo artistico di questi ultimi anni. 6
I Top di serata:
  1. Angelina Mango
  2. Santi Francesi
  3. Alfa
  4. Irama
  5. Ghali
 
I Flop di serata:
  1. Dargen D’Amico
  2. Geolier
  3. Loredana Bertè
  4. Mahmood
  5. Alessandra Amoroso
 
Gli outsider:
  1. Negramaro
  2. Ricchi e Poveri
  3. Il Tre
  4. Il Volo
  5. Gazzelle
 
Pillole di Musica Pop, Sanremo edition
Da ascoltare in spiaggia: Medley Alessandra Amoroso e Boomdabash/Medley Ricchi e Poveri e Paola & Chiara
 
Da ascoltare per studiare la musica italiana: “Sogna, ragazzo, sogna” di Roberto Vecchioni e Alfa/“La rondine” di Angelina Mango
 
Da ascoltare a Roma: “Notte prima degli esami” di Gazzelle e Fulminacci/Medley di Fabrizio Moro con Il Tre

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

Scritto da: Davide Gazzola

Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.

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Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.

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