Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

News

Sanremo 2025, le pagelle della seconda serata
Sanremo 2025 pagelle seconda serata

Sanremo 2025, le pagelle della seconda serata

Seconda serata del Festival con i verdetti di 15 big nelle mani della giuria delle radio e del televoto. Iniziano anche le finali del percorso giovani.

 

Sanremo Giovani:

Alex Wyse: l’emozione causa qualche sbavatura canora, ma si prende l’Ariston con la sua “Rockstar”. Suoni ricercati, chitarre elettriche e un brano elegante che invita a trovare il coraggio in amore tipico delle rockstar. 6

 

Vale Lp e Lil Jolie: “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore” non convince nemmeno durante la prima parte della finale giovani. Passionalità urban sentita e risentita, unita al modo di cantare corsivo, portano il brano a non essere all’altezza del Festival. 4

 

Settembre: introspettivo e viscerale, racconta di un amore per cui si è disposti a strapparsi le “Vertebre”. Timbro alla Michele Bravi e sicurezza sul palco lo portano ad essere il migliore tra i giovani. 7-

 

Maria Tomba: tenta un’esibizione carica con “Goodbye (voglio good vibes)”, ma cade in molte stonature e banalità testuali per un brano in cui si richiedono solo coccole e good vibes. 4-

Sanremo Big:

Rocco Hunt: si perde nella mediocrità “Mille vote ancora” di cui si salva solo la malinconia d’infanzia per le periferie nel testo. 5-

 

Elodie: scende la sua “Dimenticarsi alle 7”. Il brano non riesce a diventare tormentone e lei sembra sempre meno convinta, tanto da uscire interpretativamente più volte dalla canzone. 5.5

 

Lucio Corsi: aggiunge anche un’esibizione al pianoforte per “Volevo essere un duro”. I toni di leggerezza e di fiaba lo premiano anche per il quintetto della seconda serata. Da outsider, potrebbe clamorosamente puntare alla vittoria. 9.5

The Kolors: Stash punta nuovamente sull’opposizione di colori tra un’interpretazione scura e la fluorescenza estiva di “Tu con chi fai l’amore”. Convincono, ma non del tutto. 6

 

Serena Brancale: l’arrangiamento e le atmosfere popolari di “Anema e core” iniziano a svilupparsi. Radiofonica e leggera, punterà tutto sul post-festival. 6-

 

Fedez: si fa sempre più cupo nel vivere i tormenti depressivi di “Battito”. Fluttua sul ritmo, con un’altra magnetica performance. 6.5

Francesca Michielin: è quella che aumenta maggiormente il voto tra la prima e la seconda serata. Si emoziona e over-interpreta “Fango in paradiso”, ci convince definitivamente con l’intensità del secondo ritornello. 7-

 

Simone Cristicchi: convince anche il grande pubblico nella seconda serata. L’Ariston piange per il triste e dolcissimo racconto d’amore. Cura, malattia e intensità emotiva si intersecano in un rapporto tra genitore e figlio. 8.5

 

Marcella Bella: non riesce mai a padroneggiare l’uptempo sulla figura della femme fatale. Più precisa dell’esordio, evita il disastro con una buona tecnica vocale. 5-

Bresh: Liguria e mare ben presenti in “La tana del granchio”, fanno da sfondo a un brano ricco di passionalità. Una grande sorpresa, che meriterebbe la top 10. 7.5

 

Achille Lauro: non cresce al secondo ascolto una ballad che non funziona. Tuttavia riesce a strappare un’altra top 5 sulle ali del rispetto guadagnato con i singoli precedenti. Achille sembra essere arrivato a Sanremo accontentandosi di un pezzo non abbastanza potente. 6

 

Giorgia: ancora più esplosiva in “La cura per me”, la sua voce brilla fra silenzi e violini. Parla d’amore con la giusta dose tra aulicità e sentimentalismo. 9

Rkomi: in caduta libera con “Il ritmo delle cose”. Impreciso, insicuro e impalpabile sul palco, il pezzo non ha il ritmo trascinante che ci si aspettava. Rischia un flop enorme da bassa classifica. 4.5

 

Rose Villain: prosegue l’effetto ripetizione del Sanremo dell’anno precedente in “Fuorilegge”. Tuttavia qualche guizzo nei fraseggi e un’interpretazione più convincente la fanno risalire. 5.5

 

Willie Peyote: non sale, ma non scende di gradimento il suo testo sociale con il ritornello a suon di “Grazie ma no grazie”. I cori e le atmosfere gospel aiutano a tenere a galla un brano che non potrà concorrere ai vari premi. 6

I top di serata:
  • Giorgia
  • Lucio Corsi
  • Simone Cristicchi

I flop di serata:
  • Rkomi
  • Rocco Hunt
  • Marcella Bella

Gli outsider:
  • Bresh
  • Francesca Michielin
  • Fedez

Il tormentone:
  • Willie Peyote
  • The Kolors
  • Serena Brancale

Scritto da: Rosaria Vecchio

Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

Scritto da: Rosaria Vecchio

Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

Conosci l'Autore

Rosaria Vecchio, creatrice di Pillole di Musica Pop, un piccolo spazio per gli amanti del pop, dove poter parlare di musica a 360°, senza particolari limiti o censure.

Categorie

Articoli Recenti

Newsletter

 * Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo n. 2016/679.

Seguici