In attesa della finale di Sanremo Giovani, abbiamo ascoltato i 12 i brani in gara e queste sono le nostre impressioni:
“Boulevard” – Clara: il ritornello dedicato alla madre è molto convincente. Peccato per le linee melodiche delle strofe e un linguaggio troppo elementare. 6.5
“Alieno” – Fellow: l’amore di una coppia che si aliena, raccontato con un bello storytelling. Una power ballad costruita bene. Potrebbe essere l’outsider che strappa il pass per la Liguria. 6+
“Occhi tristi” – I Santi Francesi: li salva il loro stile elettronico e la ritmica jungle, ma partiti come grandi favoriti, la canzone non è una di quelle che colpiscono al primo ascolto. 6
“Mare forza 9oi” – Gli Omini: la rock band di X Factor porta un pezzo molto orecchiabile dal titolo “Mare forza 9oi”. Il brano è una hit da classifica, ma rispetto ad altre band già in gara dall’identità ben definita (La Sad, I Negramaro, The Kolors), il rischio è quello di cadere nell’anonimato, qualora dovessero portare un pezzo simile a questo. 6-
“Mama” – Grenbaud: un plus per non aver scelto un pezzo piacione, a tratti crea ansia per il suo essere fuori dagli schemi. Ma è innegabile che non abbia una voce espressiva e, tanto meno, un contenuto da giustificare la sua presenza al Festival della canzone. 5.5(+)
“Effetti speciali” – Bnkr44: di effetti speciali ne ha ben pochi, anzi ha tutto per essere normalmente mediocre. Un pezzo orecchiabile, a metà tra l’indie e l’urban, ma poco altro. 5.5
“Favole” – Nausica: porta una ballad fuori tempo massimo, sul non smettere mai di sognare e credere nelle favole nonostante le difficoltà. Belle parole, ma a livello di costrutto non porterebbe alcuna novità. 5.5
“Stronza” – Vale LP: ritornello orecchiabile, ma che si perde in mille altre canzoni che ricercano la hit. 5.5
“Fiore d’inverno” – Lor3n: poco rivoluzionaria dal punto di vista melodico e armonico. Anche il ritornello funziona poco, ma almeno cerca delle immagini che non siano trite e ritrite. 5+
“Perle” – Tancredi: rinnova il suo stile, legandosi alla scuola romana indie. Il risultato è un pezzo poco personale. 5
“Cose che non sai” – Jacopo Sol: un testo banale, che si confonde in tutta la scena pop-indie. 4”
Criminali” – Dipinto: un pezzo rap sulla strada e la vita da criminale. Wow, sembra il 2008! Detto questo, l’artista ha un grandissimo difetto, non sembra per nulla credibile in quello che dice, senza contare che manca di tecnica, flow e timbrica. 4
Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker. È un membro del team di Pillole di Musica Pop, anche se per definizione non si sente un “esperto”, ma semplicemente un “ossessionato” del Pop.
Davide ”Letargo” Gazzola è un giovane appassionato di musica e aspirante speaker.
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